12.09.2003 | Eventi

Il re Tartufo nella terra dei vini

Anche quest’anno, la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco d’Alba dedicherà ampio spazio alla promozione dei migliori vini e delle specialità locali con le rassegne "Alba Qualità" e "Cantina della Qualità". Tra le tante iniziative spettacolari e culturali organizzate per l’occasione, spicca la mostra "Nel Palazzo del Re Tartufo", un labirinto che riserva esperienze indimenticabili fatte di luci, musiche, profumi, immagini in movimento, splendide scenografie ed effetti spettacolari.

Da 73 anni a questa parte ad Alba (Cuneo) viene riproposto un evento di portata internazionale, la Fiera del Tartufo Bianco, che quest’anno si svolgerà dal 3 al 26 ottobre. In questa amena cittadina il Sovrano dei sapori, il Tuber Magnatum Pico, si mostra ogni volta in tutta la sua maestà, mescolando il proprio inconfondibile aroma con altri profumi non meno nobili: quelli dei vini delle Langhe e del Roero. Così, anche quest’anno, la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba dedicherà ampio spazio alla promozione dei migliori vini e delle altre specialità locali tramite le rassegne enogastronomiche "Alba Qualità" e "Cantina della Qualità".

Ma nel ricco programma sono previste altre iniziative folkloristiche, spettacolari e culturali capaci di attrarre, come sempre, un grande numero di visitatori dalle regioni vicine. Basti ricordare la tradizionale "Giostra delle Cento Torri", conosciuta anche come "Palio degli Asini", che si svolgerà il 5 ottobre lungo le strade di Alba. La mostra monografica dedicata al grande pittore "Antonio Ligabue", aperta dal 3 ottobre al 30 novembre nella Chiesa di San Domenico, a cura dell’on. Giuseppe Amadai e del prof. Giorgio Barberis. Le magie di "Emozioni di Luce", che da venerdì 10 a domenica 12 ottobre, con i potentissimi fari che per qualche tempo hanno sostituito le Twin Towers di New York, illumineranno in contemporanea la torre di Barbaresco e i castelli di Barolo, di Grinzane e di Guarene: uno spettacolo mozzafiato che sarà visibile in tutto il territorio delle Langhe e del Roero.

L’evento più innovativo della Fiera è costituito dalla mostra "Nel Palazzo di Re Tartufo", visitabile dal 3 al 26 Ottobre 2003 nel Palazzo delle Mostre e dei Congressi di Alba. Si tratta di un allestimento davvero spettacolare, basato sull’intelligente mescolanza di tecnologie multimediali e di mezzi espressivi tradizionali.

Il progetto, curato dall’ Istituto Graf di Bologna e dallo Studio Letizia-Art Design di Mango, consiste in un labirinto di installazioni dove si mescolano cronache e leggende, scienza e mercato, arte e poesia, musiche seducenti e aromi inebrianti. Il titolo di ogni installazione ne chiarisce il contenuto, assieme ai poetici testi di percorso redatti dallo scrittore Giordano Berti.

Dalla "Stanza delle Radici", uno spaccato del sottosuolo dove il Tuber Magnatum cresce circondato dalle creature fatate delle tradizioni popolari, si passa al "Bosco delle Stagioni", ricostruzione di una tartufaia nella quale sono inserite due emozionanti multivisioni. La prima fa scorrere, lungo le pareti, i dolci paesaggi delle Langhe e del Roero, dominati dai movimenti ciclici della Luna e dai mutamenti meteorologici delle quattro stagioni. La seconda, seminascosta in un lato del bosco, avvolta da una cortina di nebbia, mostra un vecchio tartufaio che, assieme al fedele cane, va in cerca del prezioso tubero. Nell’ambiente successivo, la "Piazza del Commercio", un’edicola multimediale rievoca gli episodi più significativi della Fiera del Tartufo d’Alba a partire dagli Anni 30, epoca in cui il mitico ristoratore Giacomo Morra iniziò a far conoscere il tartufo inviando ogni anno uno stupendo esemplare a capi di Stato e artisti famosi.

La "Sala del Trono" riporta il visitatore in una dimensione sospesa tra sogno e realtà. Ai piedi di un trono imponente sul quale è seduto uno splendido tartufo incoronato, sono disposte tavole imbandite con meravigliose portate condite di profumato tartufo. La "Camera dell’Armonia", che chiude il percorso, ricorda i misteri della sensualità e dell’eros che, a quanto si racconta, il tartufo stimola e ravviva in chi sa apprezzare il suo aroma. Dunque, la 73a Fiera del Tartufo Bianco d’Alba si prospetta nel suo insieme come un evento destinato a lasciare un segno intangibile nella memoria dei fortunati visitatori.

Per informazioni:
ENTE FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA
Piazza Medford 3, 12051 Alba (Cn)
Tel. 0173.362807; E-mail: fieradeltartufo@albain.it
Website: http://www.istitutograf.org/

ISTITUTO GRAF
Via della Barca 55, 40133 Bologna
Tel. 051.562863; E-mail: graf@istitutograf.org

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?