Stasera all'Enoteca di Mango (Cuneo) ritornano i "Messaggi in bottiglia". Confronto con i curatori delle guide enologiche.
I «Messaggi in bottiglia» organizzati dall´enoteca regionale «Colline del moscato» nel castello, ospiteranno questa sera (dalle 20,30) un argomento che non mancherà di far discutere: «I brindisi fantasmi: perché Moscato e "Asti" sono poco presenti sulle guide. Colpa delle guide o dei produttori?». Un titolo provocatorio per un confronto che si preannuncia acceso. Interverranno Gigi Brozzoni, direttore del «Seminario permanente Veronelli», Carlo Conti della guida della Cucina italiana, Alessandro Masnaghetti della guida de «L´Espresso», Paolo Massobrio della guida «Critica e golosa», il giornalista Franco Ziliani detto «Il Franco Tiratore». Coordinerà il giornalista de «La Stampa», Sergio Miravalle. Dice il presidente dell´enoteca, Raoul Molinari: «C´è molta attesa per questo incontro che affronterà un argomento di attualità, anche se esula un po´ dalle problematiche che oggi affliggono la realtà dell´Asti. Sarà interessante cercare di capire le motivazioni per cui l´"Asti" e il moscato sono poco presenti sulle guide, per cercare di trovare dei rimedi». Prosegue Molinari: «Il moscato ha meritato e merita per storia e per importanza una maggiore visibilità e ha le carte in regola per figurare nel Gotha dell´enologia. L´Asti è il vino italiano più venduto nel mondo con un consumo che si sta consolidando sui 66 milioni di bottiglie all´anno, mentre il moscato d´Asti si sta sempre più affermando con 5 milioni di bottiglie». Dopo aver toccato nei precedenti incontri i temi della tutela del paesaggio con la proposta di istituire una riserva naturale del moscato, le sfide del futuro per la valorizzazione dell´«Asti», i «Messaggi in bottiglia», proseguiranno l´11 marzo (ore 20,30) con la presentazione del libro di eco-enologia: «Ali amiche nel vigneto», edito dall´Osservatorio Martini & Rossi per il miglioramento dell´uva moscato.