Una ragazza toscana si è aggiudicata il titolo di “Maître dell’Anno 2006”, manifestazione organizzata dall'Amira (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi) - sezione di Paestum -, battendo a colpi di '…padella e…fiamme' 7 colleghi maschi. |
Questo, guarda caso, è accaduto proprio alla vigilia della festa della donna. Se poi aggiungiamo che il maître d’hotel è una professione generalmente riservata agli uomini, il titolo conquistato da Arianna Ranocchia (questo il nome della bella toscana) vale molto di più.
Si sono susseguiti in passerella: Giovanni Cobisi
da Taormina, che ha elaborato il “Filetto ai profumi di Sicilia” accompagnato da un Cerasuolo di Vittoria dell’azienda Avide;
Arianna Ranocchia della sezione Toscana Mare, che ha preparato i “Fagottini glassati al Vin Santo” abbinati ad un Brunello di Montalcino di Colombini;
Maurizio Calabrese, che ha “giocato” in casa ed ha presentato una “Tagliata di bufalo pestano ai carciofi croccanti” insieme a un grande vino cilentano, il Respiro di Alfonso Rotolo;
Marco Andronico di Trieste ha concorso con il “Tournedos di Angus al sorriso di … Sicilia” insieme al vino “Palazzo della Torre” di Allegroni. Dopo la manifestazione si è tenuta, nelle eleganti sale del Savoy Beach Hotel, una ricca cena di gala all’insegna della grande professionalità; presenti all'evento: tutta la giunta comunale di
Capaccio con in testa il sindaco dott.
Vincenzo Sica, il preside dell’Istituto Alberghiero di Salerno, Prof.
Aurelio Di Matteo,
Giuseppe Pagano del Savoy Beach Hotel di Paestum e
Edoardo Vallarino Gancia, uno dei più grandi personaggi dell’enologia nazionale.
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