E' la tavola del Firenzuola la protagonista del secondo appuntamento de Il gusto delle donne, viaggio nelle ricette e nella cucina della tradizione promosso dalla Provincia e da Marte Comunicazione.
Dopo l'evento di dicembre, legato alla figura di Cunizza, discendente della famiglia degli Alberti, che visse i suoi ultimi anni nella Rocca Cerbaia, sarà la volta delle ricette di Clemenza di Vannozzo Rocchi, della quale molto scrisse l'abate Agnolo Firenzuola.
Sabato 19 gennaio (ore 15,30) alla Villa del Mulinaccio A tavola con le donne del Firenzuola proporrà infatti una lezione-degustazione ambientata nella cucina cinquecentesca della villa e dedicata alle ricette delle donne dell'Abate Agnolo Firenzuola, scrittore e poeta, vissuto a Vaiano nel XVI secolo.
Alle 15,30 ad accogliere gli ospiti il gruppo storico GAS e la musica di Tuscae Gentes, quindi visita alla villa e lezione con l'esperto di storia locale Adriano Rigoli e il Gruppo Eventi de La Briglia che preparerà le ricette. Seguirà la degustazione, mentre nel salone della villa si potranno assaggiare anche i prodotti tipici di agriturismi e artigiani del gusto, dai Forni Steno e Fioravanti alle tante aziende agricole, alla produzione del Frantoio consortile di Sofignano. E poi ci sarà anche Daniele Poli con i suoi strumenti musicali antichi e infine un'anteprima: il restauro sugli affreschi scoperti all'interno della villa, eseguito da Denise Lai, visibili per la prima volta.
In degustazione anche i vini delle donne produttrici del Consorzio dei vini di Carmignano, mentre subito prima dell'inizio dell'appuntamento con Il Gusto delle donne si potrà anche assistere, nella chiesa di Sant'Antonio Abate nei pressi della villa, alla tradi-zionale benedizione degli animali.
La partecipazione è su prenotazione all'Ufficio informazioni Apt.
Nei ristoranti aderenti nella settimana dal 19 al 26 gennaio 2008 si potrà assaggiare la ricetta storica dedicata al personaggio femminile dell'incontro.
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