04.06.2002 | Itinerari del Gusto

Il 'Bed and Breakfast' questo sconosciuto

Imola. «Credo che, pur in presenza di una recente e buona legge regionale, lo scarso sviluppo da noi dei 'bed & breakfast' dipenda dal dover comunque sottostare ancora ad una serie di norme e dal persistere di una certa mentalità che vede con difficoltà degli estranei»...

Così la brisighellese Eleonora Laghi, docente di ricevimento all'istituto Alberghiero di Riolo Terme, motiva la scarsa presenza di bed and breakfast (b&b), quelle strutture che danno la possibilità di dormire e fare colazione presso privati, nella collina faentina. Un fenomeno che Eleonora Laghi ha analizzato con una tesi presentata al corso di gestione dei servizi turistici dell'università di Perugia.
La docente sta approfondendo il fenomeno con un'altra tesi che, come la prima, riguarda tutta l'area faentina, anche se inizialmente era rivolta solo alla collina. Ma qui non c'era materiale a sufficienza essendovi solo due b & b in attività .
«La legge regionale — prosegue Laghi — è chiara e molto avanzata, ma a mio parere un po' restrittiva riguardo ai requisiti degli ambienti destinati all'ospitalità. Ospitalità che nell'entroterra romagnolo pare ancora interpretata all'antica. C'è sì disponibilità ad offrire all'ospite occasionale un bicchiere di vino ed, in qualche caso, la cena anche da dormire ma senza farsi pagare. E soprattutto c'è la voglia di conoscere e parlare con l'ospite, cosa ben diversa dal dare la chiave della camera ad uno sconosciuto col quale si è scambiato solo un saluto».
Una ipotesi che sembra confermata da Alina Olmeti che gestisce il b&b 'Valdoleto' a Fognano. Dice: «E' un'attività che nasce soprattutto dal piacere di aver ospiti che apprezzano il nostro ambiente. Per questo ospitiamo in due camere soprattutto stranieri, più sensibili alla possibilità di trovarsi in mezzo a vigneti ed oliveti piuttosto che al bagno in camera. Una sorta di selezione favorita dalla scelta di farci conoscere attraverso il passa parola». Pietro Cortecchia del b&b 'La Soglia', posto nei pressi di Casola Valsenio, promuove invece tramite Internet l'ospitalità in due camere. «E quindi può capitare chiunque — spiega — ma sia che si tratti della famiglia italiana o di giovani studenti tedeschi, si instaura sempre un clima di grande familiarità, così che spesso la permanenza si prolunga oltre il previsto».

FONTE: IL RESTO DEL CARLINO

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