I processi di globalizzazione, in atto da alcuni anni nel settore
vitivinicolo, hanno progressivamente cambiato la geografia della
produzione di una delle più antiche produzioni del Vecchio
Continente: il vino, aprendo la strada a nuovi scenari.
“L’export italiano di vino è
concentrato per il 90% in 11 mercati e la rimanente
quota è polverizzata nel resto del mondo.
L’export di vino italiano nei primi sei mesi chiude con
un doppio segno positivo: i
valori crescono del 4,9% da 1.250 a 1312 milioni di
Euro; mentre i volumi del 10,4% da 6,1 a 6,7 milioni di
ettolitri. |
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Un deciso segnale di recupero dopo un semestre d’incertezza.
Il seminario affronta le scelte strategiche per il futuro del
comparto produttivo fornendo un’analisi delle potenzialità dei
mercati “minori” potenzialmente suscettibili di crescita nel breve
medio periodo. In questa prospettiva s’inserisce a pieno titolo la
Russia, un interessante e complesso mercato
per l’export di vino italiano.
Nel corso dell’incontro verranno presentate le caratteristiche del
mercato con particolare riferimento all’importazione, ai canali
distributivi e alle tendenze del consumatore russo. Il quadro sarà
completato dall’illustrazione delle norme contrattuali a cura di un
esperto locale.
Per ulteriori informazioni e il programma dei lavori è possibile
visitare i siti:
ICE Seminario di Verona
ICE Seminario di Palermo
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