28.08.2003 | Cultura e Tradizioni

Le delizie di Terra di mare

Terra di mare è una giovane manifestazione che ha lo scopo di valorizzare la cultura gastronomica delle località del litorale ravennate. Nata tre anni fa come rassegna artistica, già dal secondo anno si arricchisce del settore enogastronomico. L’iniziativa, in programma dal 23 agosto al 14 settembre, oltre agli eventi culturali e di animazione, sul versante “goloso” punterà decisamente alla riscoperta delle tradizioni culinarie di mare e di pineta.

L’embrione goloso, il piccolo sogno degli organizzatori di Terra di mare prende finalmente forma nel 2003: dare un “giro di vite” alla gastronomia del litorale ravennate rispolverando gli antichi piatti, alcuni decantati anche dallo stesso Artusi, e riviverli con gli stessi sapori di una volta. Non si tratta delle ricette riviste e riadattate ma del lavoro culturale di riadattare i palati moderni al gusto genuino del passato.

fotomulazzani.com

Terra di mare presenterà per l'occasione autentiche novità  gastronomiche. E così, in collaborazione con le Pro Loco, sono state coinvolte alcune delle località del litorale ravennate, e per ognuna di esse sono stati individuati i piatti più caratteristici. Il piatto che rappresenterà in primis il luogo sarà affiancato da ulteriori preparazioni culinarie
“minori”.

Casalborsetti, ad esempio, per il suo legame con le valli, è rappresentata dal brodetto di anguilla. A Marina Romea faranno capo tutti gli usi del pinolo come ingrediente proveniente dalla pineta e destinato a preparazioni salate e dolci, oltre che come fondamento di salse e condimenti. A questo proposito è stata ideata una salsa che mescolando strigoli, rucola, formaggio di fossa, olio di Brisighella e per l’appunto pinoli, si presenta come un vero e proprio “ pesto alla romagnola”.

Porto Corsini ha come porta bandiera il brodetto alla Porto Corsini appunto, ricetta ottenuta dai pescatori più anziani che usavano prepararsi il famoso brodetto con il pesce che avanzava dalla vendita del pescato, considerato una vera leccornia. La specialità di Marina di Ravenna, sarà il pesce azzurro in tutte le sue preparazioni (soprattutto con la rustida), mentre Lido di Dante sarà associato ai frutti di pineta e ai vari modi di prepararli della tradizione locale.

Punta Marina
, invece, rappresenterà il vino. Sarà un momento che vedrà riuniti i produttori del territorio romagnolo nell’intento di presentare etichette ed annate. Durante l’arco della manifestazione, che ha preso il via il 23 agosto, si vedranno (ogni fine settimana dalle 16 alle 22), nelle località coinvolte, stand gastronomici dove degustare le ricette di terre di mare. Tutti piatti che saranno riproposti a tavola nell’ambito di menù più ampi e articolati in alcuni ristoranti della riviera e dell’entroterra, riconoscibili col marchio “ locande dell’alice e del pinolo”.

Le sagre saranno l’occasione di conoscere altri importanti prodotti del territorio: sono, infatti, in programma anche mercatini enogastronomici, “laboratori del gusto” e presidi guidati da Slow Food. L’obiettivo è di vivacizzare ed affinare il gusto per la tipicità della terra di romagna e, al contempo, stimolare i ristoratori a recuperare e rinnovare i tesori della tradizione gastronomica del litorale.

Terra di mare terminerà il tour enogastronomico il 14 settembre con l’evento di una tavola rotonda che vedrà l’intervento di alcuni nomi noti del mondo gastronomico nazionale e con una cena del tutto particolare dove, lo chef Vincenzo Camerucci (stella michelin per il ristorante Lido Lido di Cesenatico), si cimenterà elaborando le materie prime e le suggestioni culinarie proposte da terra di mare.

Come si diceva, Terra di Mare ha anche un'altra faccia, quella dell’animazione culturale, delle installazioni artistiche e della rivisitazione storica, architettonica e ambientale di quel territorio complesso di confine che si colloca per l’appunto tra la terra ed il mare. Si tratta di mostre, incontri, performance, laboratori didattici che coinvolgeranno i vari lidi ravennate da Casal Borsetti fino a Lido di Dante. Insomma, un progetto impegnativo che ha coinvolto ristoratori, appassionati gourmet, produttori di vino, promotori turistici, operatori culturali ed artisti tutti insieme per ricomporre frammenti di cultura intellettuale e materiale in terra raveganana fra mari valli e pinete.

Il programma per le prossime settimane:
Domenica 31 agosto a Marina Romea (piazza Italia) protagonista sarà il pinolo con stand e mercatini.
Il 6 e 7 settembre al parco pubblico di Punta Marina: esposizione e degustazione dei vini di Romagna.
Il 13 e domenica 14 settembre a Marina di Ravenna sarà il trionfo del pesce azzurro dell’adriatico: previsti assaggi di sarde ed alici in graticola, pesce fritto, vongole e cozze. Saranno presenti presidi di Slow Food e stand enogastronomici. Per informazioni tel.0544.270.931

Fabio Magnani, Giornalista enoico
fabiomag@linknet.it - autore del libro
Vini dal Cile Viaggio tra i profumi dei vigneti andini -
Edizioni Delmònt, Ravenna Marzo 2002

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