In questi ultimi anni
molte aziende hanno fatto seguire alle parole i fatti producendo
dall'autoctono Verdejo vini bianchi di qualità. Le caratteristiche che
contraddistinguono questa varietà sono le sfumature tipicamente erbacce
molto simili alla foglia d'alloro, con evoluzioni vicine all'erba fresca e
al finocchio.
|
Il rimanente contorno
aromatico è generalmente dato da sensazioni fruttate più o meno
mature e più o meno tropicali. In passato si pensava che i vini di
Rueda fossero adatti all'invecchiamento grazie all'eccessiva acidità
presente. Nella realtà, pochi potrebbero invecchiare realmente più
di due anni. La freschezza non basta, serve reale struttura. |
Grappolo di Verdejo |
|
I vini bianchi della zona
in questione è meglio berli in annata o al massimo a distanza di un anno
se vogliamo assorbire tutta la piacevolezza che contengono. Esistono
comunque eccezioni che confermano la regola, infatti, alcune "etichette"
riescono ad invecchiare senza perdere tipicità nell'aroma e nel gusto e,
soprattutto, mantenendo l'equilibrio necessario per raggiungere un certo
grado di soddisfazione al palato. Dipende, come al solito, dalla
ubicazione del vigneto, dall'azienda, dal sistema di vinificazione,
dall'annata… eccetera. Per quel che riguarda la categoria bianchi, il
disciplinare recita:
Rueda Verdejo: elaborato con un minimo dell' 85 % di uva della
varietà Verdejo. La gradazione alcolica varia dai 11,5° ai 14°.
Rueda Sauvignon: ottenuto da uva
Sauvignon Blanc. Gradazione alcolica varia dai 11° ai 14°.
Rueda: elaborato con un minimo del 50
% di uva Verdejo. Gradazione alcolica varia dagli 11° ai 14°.
Rueda Espumoso: vino spumante ottenuto
con il metodo tradizionale. Invecchiamento in bottiglia almeno 9 mesi
compresa la seconda fermentazione. Gradazione alcolica minima dagli 11,5°
ai 13°.
Se sarà denominato Secos o Semisecos
conterrà un minimo del 50 % di Verdejo. Se sarà
Brut o Brut Nature conterrà almeno l' 85 % Verdejo. Inoltre il
disciplinare contempla la produzione della versione liquorosa secca detta
Rueda Pàlido ed il
Rueda Dorado, un liquoroso secco
ottenuto per ossidazione. I vini rossi e rosati non godono di un
disciplinare articolato come quello destinato ai bianchi - quello sopra è
solo un riassunto-, a causa della naturale vocazione di questa zona che,
come già specificato, è destinata ai vini bianchi.
I terreni
della zona di Rueda, ricchi di calcio e magnesio, sono
altipiani di discreta altitudine, prevalentemente poveri e ghiaiosi
- cosa che facilita il drenaggio come l'arieggiamento - , che godono
delle brezze atlantiche. |
|
La zona, inoltre, risente
anche dell'influenza del fiume Duero. L'impasto del terreno nelle
vicinanze del fiume assume una componente sabbiosa che si aggiunge
all'amalgama argilloso con affioramenti calcarei nelle zone più alte. La
buona escursione termica permette il buon equilibrio tra zuccheri e
acidità
La D.O Rueda è la prima nata nella regione
Castilla y Leon. Vediamo una brevissima degustazione di alcuni
bianchi tutelati per la D.O Rueda.
Azienda Aura
- Aura '02
È un verdejo di buona franchezza che non regala molta intensità. Si notano
sensazioni fruttate e floreali graffiate dalla caratteristica nota erbacea
che distingue la varietà.
Fresco al palato per quanto riguarda l'acidità, fruttato e di media
persistenza.
Azienda
Crianza de Castilla la vieja
Palacio de Bornos '02
In questo vino si notano meno le sensazioni erbacee in quanto spiccano
sensazioni di frutta tropicale e matura. Le sensazioni al naso sono
armoniose. Al palato è ricco di frutta e fiori con note delicatamente
amarognole che terminano in una buona persistenza.
Azienda Dos
Victorias - Jose Pariente '02
Frutta matura dall'aspetto tropicale assieme ad un floreale attraversato
da momenti di verde caratteristici. Non ha una grande intensità al naso
mentre, al palato, dona maggiore soddisfazione con morsi di frutta vicini
all'ananas e alla frutta tropicale in genere.
Agricola Castellana -
Azumbre'02
È un Verdejo dagli aromi erbacei mescolati alle sensazioni più morbide
dell'albicocca.
Delicato al palato è attraversato da venature amarognole piacevoli.
Azienda
Alvarez y Dìez - Mantel Blanco '02
Al naso è un po' deludente in quanto parecchio chiuso. Si notano
sensazioni vegetali, di erba appena tagliata. Meglio in bocca: morbido, di
buon corpo e di buona intensità.
Azienda
Castello de Medina - Castello noble '00
Un uvaggio di Verdejo e Sauvignon Blanc dove la fermentazione in barrique
ha lasciato il segno coprendo le sensazioni varietali caratteristiche. Al
palato è di buon corpo e di buona morbidezza ma la sensazione
eccessivamente legnosa lascia il segno anche lì: peccato.
Azienda Hijo
de Albierto Gutiérrez
Monasterio de palazuelos '02
Verdejo dai toni vicini alla frutta tropicale in un fondo di erba fresca.
Di buona intensità. Meno soddisfacente al palato dove pecca nel corpo con
una mancanza di acidità.
Azienda
Cuevas de Castilla - Palacio de Menade '02
Buona l'intensità dove spiccano i caratteristici toni vegetali che
predominano sulle sensazioni fruttate e floreali che , per contro, hanno
maggiore espressione al palato. Di buona persistenza ed intensità.
Azienda
Cuevas de Castilla - Con Class '02
È un uvaggio di Verdejo e Viura. Al naso potrebbe dare qualcosa di più. È
pulito ed esprime note di frutta fresca.
Il corpo è leggero e gode di buona freschezza. Meglio in bocca che al
naso.
Azienda Sanz -
Sanz Verdejo '02
Intenso e persistente anche se gli aromi mancano di armonia. Si divide tra
aromi fruttati, finocchio e fieno fresco.
Al palato esprime momenti di frutta matura intrecciata a sfumature di
miele e intrecci erbacei. Manca un pò di freschezza.
Le produzioni degli anni precedenti, avevano aromi molto
rustici, grezzi e poco chiari al naso mentre, al
palato, erano nervosi e squilibrati. Ora c'è da dire che lo
stile è notevolmente migliorato: al naso sono molto più delicati e
suadenti con una buona fusione tra aromi erbacei
e fruttati. Al palato sono più eleganti e morbidi pur
mantenendo, in certi casi, una graffiante tipicità. L'iniziale squilibrio
ora si è attenuato diventando più accattivante.
------
Le foto di questo articolo sono tratte da
Consejo Regulador de la D.O. Rueda
|