Alcuni ristoratori
lamentano l'atteggiamento saccente di molti (purtroppo) avventori.
Pare che questi si atteggino come grandi conoscitori del settore,
dimostrando invece all'occhio attento di chi conosce veramente, di
essere solo degli sprovveduti.
Il ristoratore, come si suol dire, "porta pazienza", ma sotto sotto
è stufo, sbotta e non sa con chi prendersela: con chi di vino
scrive, con i sommelier o con coloro che organizzano corsi...; poi
si calma e tutto si risolve alla cassa con i soliti sorrisini di
convenienza e con l'esperto che se ne va senza sapere che il suo
vino sapeva di tappo.
A quanto mi si
dice sono in tanti a congedarsi in questo modo. E' un
peccato che ci siano tutti questi sedicenti "maestri" in
giro: non sanno quanto c'è da crescere realmente quando si
sa ascoltare, (almeno distinguere l'odore di tappo)!
A favore di questi ultimi però è giusto dire che non sono da
soli. Ci sono molti addetti alla ristorazione che fanno
pesare al malcapitato cliente la loro cultura. Provate ad
immaginare la scena: voi arrivate lì, tutti contenti, magari
siete in compagnia... "Cosa beviamo"? |
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Vi avvicinate
timidamente al bancone e chiedete un calice di vino. L'addetto vi
sciorina senza pietà una serie di nozionismi per giunta espressi in
un linguaggio a voi incomprensibile; aspetta una risposta col
sorrisino furbo, vi guarda dritto negli occhi, non vi lascia scampo.
Voi diventate color del vino che avreste voluto bere, aprite bocca
per dirgli quanto vi sta antipatico e invece vi scappa un "faccia
lei". Fregati...! Non state bevendo quello che volevate.
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Al vino occorre
avvicinarsi con calma e rispetto, va conosciuto, sorseggiato
lentamente prima di essere giudicato.
Rammentate di tutte le persone che hanno collaborato alla creazione
di quel vino: gli operai delle vigne, l'enologo, quello che ha
investito il denaro e tutti coloro che lo hanno fatto arrivare fino
a voi.
Il vino, in realtà, non è un prodotto esclusivo; è destinato non
solo ai sommelier ma anche a tutti coloro che il vino lo amano,
siano questi appassionati esperti o normali consumatori. Il vino è
arte, cultura, è tradizione ed innovazione allo stesso tempo; è un
messaggio positivo che unisce tutti coloro che ad esso si
avvicinano.
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