L’appuntamento, che è partito mercoledì 6
luglio con la presentazione ufficiale, si svolge a
Cembra nello storico
Palazzo dei Barbi. L’inconsueto
e suggestivo giardino vitato sale fino a oltre 700 m di altitudine:
il versante destro è caratterizzato da un’infinità di terrazzamenti
contenuti da muretti di rosso porfido, dove l’uomo in secoli di duro
e tenace lavoro è riuscito a far crescere la vite.
Sul versante sinistro fanno da contrappunto le cave, da cui si
estrae da tempo immemorabile il porfido. Il capoluogo della vallata
è per l’appunto Cembra, piccolo borgo con piazze ornate da fontane,
la gotica chiesa di San Pietro e
la pieve dell’Assunta. Appartata
e selvaggia, di fascino unico sia per il paesaggio che per la
tradizioni che vi si sono mantenute inalterate nei secoli, la Valle
di Cembra sta rinascendo anche grazie al
Müller Thurgau, prodotto da molte piccole aziende
agricole e dalla cantina di montagna
La Vis – Valle di Cembra,
fra i maggiori produttori in Italia di questo particolarissimo vino.
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Il “re” dei vini di montagna, il
Müller Thurgau, ha trovato nella vallata
il suo habitat ideale, per estendersi successivamente in
molte altre zone del Trentino e della montagna in
generale.
Sono il clima, l'esposizione e l'altitudine propri della
Valle di Cembra che hanno permesso al vitigno di
sviluppare la particolare acidità che nobilita il vino e
lo rende uno dei prodotti di montagna che possono mirare
all'eccellenza.
Il risultato è un vino di
grande equilibrio, di colore giallo
paglierino con riflessi verdognoli, dal profumo intenso,
aromatico, con note di salvia e limone, contornate da
freschi sentori fruttati e floreali,
ideale come aperitivo e per
accompagnare piatti leggeri, pesce, piatti aromatizzati
alle erbe. |
La rassegna, sorta nel 1988, è nata proprio
per mettere sul palcoscenico la caratteristica naturale e
qualitativa del prodotto di casa. Nel corso degli anni si
è in gradita fino a permettere la presenza di produzioni straniere,
da Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Lussemburgo, Slovenia,
Bosnia, Repubblica Ceca, Ungheria, Giappone. Il crescente valore
della manifestazione è inoltre testimoniato dalla partecipazione
dell’
Associazione nazionale "Città del Vino",
dal
Movimento Nazionale Turismo del Vino,
dalle nutrite delegazioni dell'Associazione
Nazionale Sommeliers e della stampa specializzata. Si è
giunti così alla XVIII edizione, inaugurata mercoledì 6 luglio e che
vanta un ventaglio di adesioni internazionali non indifferente: fra
i selezionati di quest’anno, vini provenienti – fra l’altro - da
Svizzera, Austria, Germania, Francia, Paesi
dell’Est.
Nella kermesse dedicata al vino si svolgerà anche la
seconda edizione del Concorso
Internazionale Vini Müller Thurgau mettere a confronto la
qualità in costante crescita del prodotto e di assegnare il giusto
riconoscimento a un vino che si sta sempre più facendo apprezzare e
conoscere. Il concorso è organizzato con il patrocinio dell’Organisation
Internationale de la Vigne e du Vin (OIV) di
Parigi e l’autorizzazione del Ministero per
le Politiche Agricole e Forestali, con la collaborazione
scientifica dell’Istituto Agrario di San
Michele All’Adige, del Corso di
Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università degli Studi di
Udine, dell’Istituto di Viticoltura dell’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Piacenza e del Centro Studi Assaggiatori.
Molti anche i convegni e le iniziative collaterali proposte dalle
varie associazioni che ruotano intorno al vino del posto.
Il Sito della Manifestazione:
18° Mostra Müller Thurgau
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Alessandro Maurilli. Giornalista,
toscanaccio purosangue
cresciuto tra i filari del nonno
dove tra una puntura di ape nel periodo della vendemmia
e un acquazzone improvviso a primavera ha scoperto fin
da piccolo la passione per il vino.
Email:
enovago@vinit.net
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