La manifestazione,
già realizzata nel novembre 2003 e 2004 presso le affascinanti sale
della Foresteria del Castello Savelli, nasce dall’esigenza di
diffondere la cultura di un particolare ambito dell’agricoltura.
Attività che è stata e, in alcuni casi, continua ad esserlo, la
principale fonte di sostentamento della popolazione laziale.
L’evento rappresenta un’occasione per promuovere il turismo
enogastronomico e per rivalutare le tradizioni culturali di una
comunità che negli ultimi trenta anni ha visto mutare radicalmente
il suo substrato socio-economico.
Il giorno di Bacco, come lascia intuire la parola stessa, è dedicato
alla conoscenza del vino nei suoi vari aspetti tecnici, romantici,
poetici, ma anche commerciali, con una particolare attenzione ai
vini prodotti nella nostra regione.
Il programma, che comprende una serie di manifestazioni collaterali,
è stato predisposto, come nelle precedenti edizioni, per riuscire a
richiamare un gran numero di visitatori, non soltanto tra i
residenti, ma soprattutto tra quanti vivono in città e cercano nelle
piccole storie di provincia quella valvola di sfogo che almeno per
un giorno possa eliminare gli inconvenienti derivanti da una vita
affannata e dai ritmi frenetici.
Durante tutta la giornata vi sarà un’esposizione dei più rinomati e
prestigiosi vini del Lazio che, attraverso la rinnovata
collaborazione con l’Associazione “Vigne del Lazio” e con la
partecipazione delle stesse aziende produttrici, sarà possibile
degustare.
Una particolare attenzione sarà rivolta ai prodotti del territorio
sabino che, in abbinamento ai prodotti gastronomici tipici della
stessa zona, favoriranno la conoscenza di un’enogastronomia in grado
di evidenziare piacevolissime ed insospettate sorprese.
La novità della terza edizione sta nel rapporto che si vuole
instaurare tra coloro i quali, con passione e professionalità, si
dedicano alla coltivazione della vite ed alla produzione del vino e
quanti, profani e non, hanno il piacere di degustare questa bevanda.
Per questo motivo sono stati inseriti in programma una serie di
incontri con i principali produttori che daranno dimostrazione e
descrizione delle più diffuse tecniche per la produzione e la
vendemmia, in un percorso guidato che porterà alla conoscenza dei
retroscena e dei meccanismi che si celano dietro una nobile
bottiglia di vino adagiata su una tavola imbandita.
Saranno, inoltre, organizzati dei Laboratori di degustazione che,
con il contributo di appassionati e tecnici del settore, metteranno
alla prova i nostri sensi e consentiranno ai partecipanti di
scoprire le principali proprietà dei vini laziali, accompagnando il
tutto con tipici prodotti locali.
Un’area espositiva sarà dedicata esclusivamente al “vino novello” e
alla diversa metodologia e tecnica produttiva di questo particolare
ed ormai amato prodotto della vigna.
Durante la manifestazione saranno organizzate delle visite guidate
al Castello Savelli, nonché all’interno del Centro Visite del Parco
Regionale dei Monti Lucretili. La giornata si concluderà presso un
ristorante locale con una cena a base di piatti tipici locali
accompagnati da alcuni vini laziali.
Il programma della manifestazione andrà ad articolarsi come segue:
- Apertura ore 11.00 della manifestazione
- Esposizione ed inizio della degustazione dei principali vini del
Lazio a cura dell’Associazione “Vigne del Lazio”e dei vari
produttori laziali.
- Esposizione di prodotti artigianali a cura dell’Ass. Liberi
artigiani di Palombara Sabina.
- Laboratori di degustazione che, con un massimo di 20 partecipanti,
si ripeteranno nell’arco dell’intera giornata
- Degustazione e visite guidate attraverso le affascinanti sale del
Castello Savelli e nel Centro Visite del Parco Regionale dei Monti
Lucretili.
- Esposizione illustrata e documentata relativa alle leggende
narrate sul dio Bacco.
- Premiazione da parte di una giuria tecnica del migliore vino
presente alla manifestazione
- Chiusura alle ore 20.00 della manifestazione con una cena tipica
presso un ristorante tipico locale. |