Il suggestivo Chiostro della Chiesa di San Francesco a Pordenone
ospiterà per il terzo anno consecutivo il ghiotto appuntamento de
“Il Friuli incontra i Presìdi”, organizzato dallo Slow Food di
Pordenone con il patrocinio del Comune di Pordenone.
Slow Food è un’associazione internazionale (radicata in 50 nazioni)
che tutela le identità culturali legate alle tradizioni alimentari e
gastronomiche, in alternativa alla standardizzazione del gusto. Più
specificamente Slow Food, si impegna nella salvaguardia dei cibi,
delle tecniche colturali e di trasformazione ereditate dalla
tradizione, nella difesa della biodiversità delle specie coltivate e
selvatiche, nonché nella protezione di luoghi conviviali che per il
loro valore storico, artistico o sociale fanno parte anch’essi del
patrimonio gastronomico.
La tutela di piccole produzioni di cibi e bevande di eccellenza che
rischiano l'estinzione, la salvaguardia di razze animali autoctone
oppure di antiche varietà di ortaggi e frutta prende il nome di
“Presidi”; in Italia sono circa 200 i prodotti “presìdio”.
Lo Slow Food di Pordenone -che nelle precedenti edizioni ha ospitato
Veneto, Trentino e Sicilia- ha scelto quest’anno di valorizzare i
prodotti gastronomici ed i vini di una delle regioni italiane più
rinomate per la qualità della tavola, il Piemonte. Nelle tre
giornate della manifestazione i visitatori potranno incontrare
direttamente i produttori ed assaggiare una decina di vere “chicche”
piemontesi come il “Cevrin di Coazze”, il “Cappone di Morozzo”, la
“Mustardela delle Valli Valdesi”, il “Saras del Fèn”, preparazioni
gastronomiche dal gusto unico che accompagneranno gli immancabili
assaggi di alcuni prodotti presìdio del Friuli Venezia Giulia come
“Pitina” e “Aglio di Resia”.
Imperdibile la proposta enologica: alcune delle cantine piemontesi
più rinomate presenteranno all’assaggio i loro migliori vini –come
Barbaresco, Barbera, Nebbiolo, Dolcetto, Grignolino, Gavi e
Moscato-, alternandosi alla ricca rosa di cantine del Friuli Venezia
Giulia che mesceranno a loro volta calici di Tocai friulano, Ribolla
Gialla, Chardonnay, Pinot Grigio, Merlot, Schioppettino, Refosco e
Picolit.
Molti i “Laboratori del Gusto”, guidati da esperti di gastronomia e
dagli stessi produttori a cui il pubblico potrà iscriversi per
approfondire con competenza e piacere la conoscenza di un
determinato prodotto come “Paste di Meliga del Monregalese e
Dolcetto”, “ Paletta di Coggiola e Grignolino”, “I formaggi del
Piemonte”, “Progetto Neprovalter: i prodotti delle Valli Alpine e
Prealpine Friulane”.
L’educazione alimentare dei bambini è da sempre un caposaldo dello
Slow Food Pordenone: anche quest’anno pertanto alcune classi
elementari e medie prenderanno parte a sei laboratori a loro
dedicati dove i “piccoli gastronomi” verranno accompagnati con
curiosità e gioco a capire piacere dei cibo e prendere coscienza
della loro sensorialità.
Ticket di degustazione (valido per tutte le pietanze e vini con un
bicchiere da degustazione in omaggio): 15€ (12€ soci Slow Food)
Sito internet: www.slowfoodpordenone.it (per aggiornamenti online a
partire dal 7 agosto)
Per maggiori informazioni
Gianna Buongiorno, organizzazione e coordinamento, cell 335 606579,
giannabuon@libero.it |