13.08.2005 | Eventi

Il Friuli incontra i Presìdi

Al via la terza edizione de "Il Friuli incontra i Presìdi" che si terrà a Pordenone presso il Chiostro della Chiesa di San Francesco secondo il calendario: venerdì 26 agosto dalle ore 9,00; sabato 27 agosto dalle ore 17,00; domenica 28 agosto dalle ore 11,00.

Il suggestivo Chiostro della Chiesa di San Francesco a Pordenone ospiterà per il terzo anno consecutivo il ghiotto appuntamento de “Il Friuli incontra i Presìdi”, organizzato dallo Slow Food di Pordenone con il patrocinio del Comune di Pordenone.

Slow Food è un’associazione internazionale (radicata in 50 nazioni) che tutela le identità culturali legate alle tradizioni alimentari e gastronomiche, in alternativa alla standardizzazione del gusto. Più specificamente Slow Food, si impegna nella salvaguardia dei cibi, delle tecniche colturali e di trasformazione ereditate dalla tradizione, nella difesa della biodiversità delle specie coltivate e selvatiche, nonché nella protezione di luoghi conviviali che per il loro valore storico, artistico o sociale fanno parte anch’essi del patrimonio gastronomico.

La tutela di piccole produzioni di cibi e bevande di eccellenza che rischiano l'estinzione, la salvaguardia di razze animali autoctone oppure di antiche varietà di ortaggi e frutta prende il nome di “Presidi”; in Italia sono circa 200 i prodotti “presìdio”.

Lo Slow Food di Pordenone -che nelle precedenti edizioni ha ospitato Veneto, Trentino e Sicilia- ha scelto quest’anno di valorizzare i prodotti gastronomici ed i vini di una delle regioni italiane più rinomate per la qualità della tavola, il Piemonte. Nelle tre giornate della manifestazione i visitatori potranno incontrare direttamente i produttori ed assaggiare una decina di vere “chicche” piemontesi come il “Cevrin di Coazze”, il “Cappone di Morozzo”, la “Mustardela delle Valli Valdesi”, il “Saras del Fèn”, preparazioni gastronomiche dal gusto unico che accompagneranno gli immancabili assaggi di alcuni prodotti presìdio del Friuli Venezia Giulia come “Pitina” e “Aglio di Resia”.

Imperdibile la proposta enologica: alcune delle cantine piemontesi più rinomate presenteranno all’assaggio i loro migliori vini –come Barbaresco, Barbera, Nebbiolo, Dolcetto, Grignolino, Gavi e Moscato-, alternandosi alla ricca rosa di cantine del Friuli Venezia Giulia che mesceranno a loro volta calici di Tocai friulano, Ribolla Gialla, Chardonnay, Pinot Grigio, Merlot, Schioppettino, Refosco e Picolit.

Molti i “Laboratori del Gusto”, guidati da esperti di gastronomia e dagli stessi produttori a cui il pubblico potrà iscriversi per approfondire con competenza e piacere la conoscenza di un determinato prodotto come “Paste di Meliga del Monregalese e Dolcetto”, “ Paletta di Coggiola e Grignolino”, “I formaggi del Piemonte”, “Progetto Neprovalter: i prodotti delle Valli Alpine e Prealpine Friulane”.

L’educazione alimentare dei bambini è da sempre un caposaldo dello Slow Food Pordenone: anche quest’anno pertanto alcune classi elementari e medie prenderanno parte a sei laboratori a loro dedicati dove i “piccoli gastronomi” verranno accompagnati con curiosità e gioco a capire piacere dei cibo e prendere coscienza della loro sensorialità.

Ticket di degustazione (valido per tutte le pietanze e vini con un bicchiere da degustazione in omaggio): 15€ (12€ soci Slow Food)
Sito internet: www.slowfoodpordenone.it (per aggiornamenti online a partire dal 7 agosto)

Per maggiori informazioni
Gianna Buongiorno, organizzazione e coordinamento, cell 335 606579, giannabuon@libero.it

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