11.06.2003 | Eventi

I sapori della provincia di Pesaro conquistano il Biteg

E' stato dichiarato all'unanimità lo stand piú goloso presente alla Borsa del Turismo Enogastronomico svoltasi in questi giorni a Riva del Garda. Stiamo parlando di quello della Regione Marche al Biteg: l'esperienza enogastronomica vissuta a Riva del Garda nei commenti del Prof.Cristini, Presidente dei Sommeliers del Montefeltro.

Tutto l'orgoglio locale
La Borsa del Turismo Enogastronomico è la piú grande manifestazione italiana che tratta l'enogastronomia come veicolo turistico, capace di muovere flussi sempre maggiori di persone, che inquadrano il vino ed il cibo come motivo di approfondimento nella conoscenza dei luoghi.

Nel padiglione della Regione Marche, insieme ad una cornice di depliant patinati, di manifesti allettanti e di fotografie splendide, e' stato soprattutto il tavolo di degustazione dei prodotti tipici, che ha fatto sostare golosamente, numerosissimi visitatori italiani e stranieri. Enti ed Associazioni pesaresi: Provincia di Pesaro-Urbino, la Camera di Commercio e la Confcommercio, hanno coordinato una intera giornata di degustazioni, assaggi ed abbinamenti guidati; tra i migliori vini della nostra provincia ed i cibi piú succulenti che il nostro territorio esprime.

I nostri gioielli
Così mentre la Vicepresidente della Provincia Giovanna Cecconi, grande estimatrice dell'olio di Cartoceto, ha presentato il nuovo opuscolo gli Itinerari del Gusto; Alberto Drudi, Presidente della Camera di Commercio, appassionato assaggiatore di vini bianchi evoluti, ha avuto modo di promuovere la Borsa del Turismo del Mare, in programma il prossimo autunno alla Fiera di Pesaro, anche Amerigo Varotti, Direttore Confcommercio, valorizzando l'interessantissima guida Le Vie del Tartufo, ha avuto il piacere di sperimentare l'eccellente abbinamento tra la Goletta del Montefeltro ed il Bianchello del Metauro.

Guidata da esperti enogastronomi e Sommeliers; la degustazione dei prodotti tipici è stata la miglior occasione per stupire i visitatori, descrivendo loro i metodi di produzione, ma soprattutto i paesi e la Valli da dove queste delizie provengono. L'olio di Cartoceto, l'antico pane di Maiolo, il Tartufo di Acqualagna, la lonza ed il Vino Santo di Sant'Angelo, assieme alla torta brusca di Borgopace ed al Bostrengo della Massa Trabaria, unitamente al Formaggio di Fossa di Talamello ed ai salumi di montagna; in abbinamento alle DOC della nostra provincia, sono stati il miglior viatico per “spingere alla grande” tutto il territorio.

In conclusione...
Se le degustazioni si fanno con passione, professionalità e competenza, danno molto spesso piú risultati di una scialba campagna televisiva. Oggi, l'agricoltura, il turismo, l'enogastronomia, ed il territorio integro, formano un mix di attrazioni insuperabili, e questi elementi li ritroviamo veramente tutti, nelle valli e nelle colline della nostra provincia bella.

Giuseppe Cristini
Presidente dei Sommeliers del Montefeltro

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