15.06.2004 | Vino e dintorni

I quattro migliori cru di Torgiano al MiWine Emotions

Oltre 25.000 le migliori bottiglie di vino che verranno stappate durante i tre giorni di MiWine Emotions, 150 le degustazioni in programma, solo una decina le aziende selezionate per una degustazione "firmata". Tra queste Lungarotti, la Cantina di Torgiano, territorio che ha reso famosa l'Umbria del vino.

Mercoledì 16 giugno alle ore 20,30 verranno presentati in una emozionante degustazione guidata da Chiara Lungarotti quattro vini emblema della produzione dell'azienda vinicola "I cru di Torgiano tra storia ed innovazione".

La Lungarotti, nata agli inizi degli anni '60 per opera di Giorgio Lungarotti e oggi guidata dalle sorelle Chiara Lungarotti e Teresa Severini, è un'azienda a carattere familiare.

Azienda che ha da sempre sviluppato una politica di assoluta avanguardia, realizzando su base culturale tutte le attività del gruppo nate nel tempo, collegandole sinergicamente tra di loro per valorizzare il territorio e i suoi vini. Attività che pongono arte, vino e cultura in una dimensione attuale e contemporaneamente senza tempo.

Tradizione e modernità, ecologia e tecnologia, economia e cultura, vivono in perfetto equilibrio alla ricerca della qualità anche nei minimi dettagli, nei vigneti come in cantina, nella salvaguardia dell'ambiente e nella cura dell'accoglienza dei visitatori, nella sperimentazione di nuovi vitigni e dei più moderni sistemi di monitoraggio della produzione.

I vini di Lungarotti in degustazione al MiWine Emotions sono:

Torre di Giano "Vigna il Pino" 2002 DOC - Ottenuto da vitigni tipici umbri (Trebbiano e Grechetto) provenienti dal vigneto di collina "Il Pino", questo "cru" di Torre di Giano è brevemente passato in legno per ammorbidirne le spigolosità ed esaltarne la complessità; segue un affinamento di molti mesi in bottiglia. Di colore dorato brillante, il suo bouquet richiama la vigna in fiore e tenui sono i sentori di legno al naso e al gusto, ben equilibrati.

"Aurente" 2002 IGT - Chardonnay con una piccola presenza di Grechetto per un bianco di notevole struttura che ha recentemente ricevuto la valutazione di 90/100 da "The Wine Advocate" di Robert Parker, uno dei più famosi winewriter mondiali, tradizionalmente innamorato dei vini francesi. Che abbia valutato con 90/100 un bianco, italiano, rappresenta un evento eccezionale. Uvaggio, terreno di collina, resa per ettaro estremamente contenuta, fermentazione e maturazione in barrique, ne fanno un vino intenso, di nerbo ma elegante.

Rubesco Riserva "Vigna Monticchio" 1997 DOCG - Sangiovese e Canajolo della "vigna Monticchio" per questa selezione speciale del Rubesco. Pochi mesi in botti e botticelle di rovere e molti anni di affinamento in bottiglia contribuiscono all'armonico equilibrio della sua struttura. Già morbido ed elegante ad un consumo immediato, se ben conservato si evolverà ancora nei lunghi anni a venire.

"San Giorgio" 1997 IGT - "Supervinodatavola" da Sangiovese, Canajolo e Cabernet Sauvignon, di solida struttura, robusto, intenso e di ampio corpo aromatico. Dimostra la vincente predominanza del Sangiovese sul Cabernet, nonostante la minoranza percentuale rispetto ad esso. Vino di carattere e di sicura eleganza, si esalta in un affinamento lungo ed armonioso.

Lungarotti "I cru di Torgiano tra storia ed innovazione" mercoledì 16 giugno ore 20,30 MiWine Emotions - Fiera Milano, Pad. 16/2 - Ingresso Scarampo.

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Per info e prenotazioni:
Numero Verde 800105445

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