Bancarel'Vino è giunto ieri (6 luglio) alla sua fase finale con la premiazione dei quattro vini vincitori al termine della kermesse di tre giorni a Mulazzo (MS).

Il premio organizzato dal Comune con Slow Food Lunigiana, Slow Food Toscana e l'Enoteca Italiana, ha visto concorrere 18 vini finalisti fra tutti quelli segnalati come più venduti e graditi al pubblico da oltre 200 enoteche di tutta Italia. La lunga selezione si è conclusa con il verdetto della giuria che ha assegnato quatto premi ai vini e uno speciale riservato alle enoteche.

Il premio "Bancarel'Vino Quotidiano", per l'etichetta con il miglior rapporto qaulità prezzo è andato al "Soave Classico 2007" dell'Azienda Agricola Prà – Monteforte d'Alpone della provincia di Verona. "Bancarel'Vino Territorio", per il vino che più di ogni altro sa rappresentare il radicamento con il territorio e l'utilizzo di di vitigni autoctoni è stato assegnato a "Le Torrette Valle d'Aosta Doc 2006" dell'Azienda Les Cretes – Aymavilles.

Il terzo premio, "Bancarel'Vino Sostenibile", per il prodotto che rispetta l'ambiente nelle metodologie agronomiche e le tradizioni della vitivinicoltura è stato vinto da "Dolcetto di Dogliani Docg 2005" dell'Azienda Cascina Corte Dogliani della provincia Cuneo.

Il premio Bancarel'Vino, il più ambito, quello che racchiude in sé tutte le caratteristiche delle tre sezioni e quindi qualità, prezzo, tradizione, territorio e sostenibilità è stato assegnato dalla giuria al "Vino Nobile di Montepulciano Docg 2004" delle Cantine Dei di Montepulciano in provincia di Siena.

Un premio speciale era previsto per l'enoteca che più di ogni altra si è distinta per la valorizzazione dei prodotti di qualità e per l'attività di promozione e formazione di tecnici e sommelier.

"Bancarel'Vino Enoteca" è stato assegnato all'Enoteca Regionale Emilia Romagna che ha sede a Dozza in provincia di Bologna. La Giuria finale che ha assegnato i premi era composta da: Amedeo Lanci (Pittore), Giancarlo Gariglio (Slow Food Editore), Stefano Pescarmona (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo), Vittorio Fiore (Enologo), Barbara Tamburini (Enologo), Fabio Carlesi (direttore di Enoteca Italiana),Salvatore De Lio (Enoteca Italiana), Manuel Di Vecchi Staraz (Slow Food Toscana). Soddisfazione degli organizzatori per il successo riscosso dall'iniziativa.

"Siamo soddisfatti – dice Sandro Donati, sindaco di Mulazzo – per la partecipazione delle enoteche, per la qualità dei vini presentati e anche il grande gradimento che il pubblico ha manifestato per la kermesse enogastronomica che ha animato in questi giorni Mulazzo. Ringrazio Slow Food ed Enoteca Italiana per la preziosa e competente collaborazione".

"Eravamo convinti che questa nuova formula – dice Corrado Poli di Slow Food Lunigiana – avrebbe funzionato e i fatti ci hanno dato ragione. Abbiamo dato nuova linfa a questo grande e tradizionale premio che riservera ancora numerose sorprese negli anni a venire con i suoi collegamenti all'editoria e al libro lento".

"Ringrazio tutte le enoteche che hanno collaborato inviando le segnalazioni – dice Fabio Carlesi direttore di Enoteca Italiana – la loro numerosa partecipazione è alla base del successo della nuova formula, un grazie a loro e a tutto lo staff che ha selezionato il lotto dei finalisti dal quale sono stati scelti i vincitori".


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