02.12.2005 | Eventi

I Cinque Grappoli 2005

Lunedì 28 novembre 2005 nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, l’Associazione Italiana Sommeliers Piemonte, in collaborazione con l'AIS Liguria e Valle d'Aosta, ha premiato i ‘Cinque Grappoli’ 2006 segnalati dalla Duemilavini, il libro/guida ai vini d’Italia, edito da Bibenda.

L’evento piemontese si è aperto con una Tavola Rotonda dal titolo: “Vitigni Autoctoni, ricetta vincente per il mercato del futuro”. A questo incontro sono intervenuti il Prof. Attilio Scienza, Docente di Viticoltura all’Università di Milano, Donato Lanati, Enologo, Gad Lerner, Giornalista e produttore di vino e Fabio Gallo, Delegato AIS per la Provincia di Torino.

“La sopravvivenza dei vitigni autoctoni – ha affermato il Prof. Scienza – è fondamentale per il mantenimento della biodiversità del nostro patrimonio viticolo, ma è necessaria una maggiore comprensione delle loro peculiari caratteristiche organolettiche”.

Donato Lanati ha invece sottolineato che “capire un vitigno autoctono significa capire un territorio e soltanto studiando e conoscendo i profili varietali dei diversi vitigni è possibile fornire agli enologi del territorio gli strumenti per ottimizzarne la vinificazione e il risultato qualitativo”.

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“Oggi più che mai il consumatore richiede trasparenza, – ha ricordato infine Fabio Gallo – ricerca la massima espressione di ciò che trova scritto in etichetta, la rispondenza ai caratteri tradizionali della denominazione d’origine”.

Al termine della tavola rotonda sono stati premiati i 56 produttori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, autori dei 69 vini eccellenti ai quali sono stati attribuiti i “Cinque Grappoli”.

Oltre 600 i partecipanti alla manifestazione che si è conclusa con i banchi di assaggio di tutti i 69 vini premiati. Hanno curato il servizio 100 Sommeliers che hanno stappato per i visitatori oltre 400 bottiglie dei migliori vini del territorio.

“E’ stata una vera soddisfazione – ha ricordato al termine Antonio Dacomo, Presidente dell’AIS Piemonte – ospitare nella nostra regione una kermesse così prestigiosa e siamo orgogliosi di vedere riconosciuta a livello nazionale la grande qualità raggiunta dai produttori piemontesi”.

Paolo d'Abramo
Responsabile scientifico
Enologia e Viticoltura

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dabramo@vinit.net
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