Tutte le novità
verranno presentate nei prossimi giorni nella conferenza stampa
della quarta edizione della manifestazione del
Comune di Senigallia, realizzata in collaborazione con
Assipan Confcommercio e
Cia della Provincia di Ancona,
con la partecipazione della Provincia di
Ancona Assessorato all'Agricoltura, della
Camera di Commercio di Ancona e
della Regione Marche.
Dai più conosciuti alle specialità realizzate dai panificatori
d'Italia e d'Europa, a "Pane Nostrum"
si potranno gustare pani di ogni tipo, partecipando alla loro
preparazione, assaporandone le diverse fragranze e sentendo in ogni
angolo della città il profumo di pane appena sfornato. All'interno
dell'evento convegni ed iniziative culturali come il "villaggio"
storico, allestito nei giardini della Rocca
Roveresca, che ripercorre la storia della nascita del
pane.
Dopo la Mesopotamia, l'Antico Egitto, e la Grecia, quest'anno
sarebbe dovuta essere la volta degli Etruschi ma, in omaggio alla
mostra "I Della Rovere", si
ripercorrerà proprio l'epoca rinascimentale. Continua così, facendo
un balzo in avanti di parecchi secoli, il viaggio nella storia del
pane che ha suscitato grande interesse nel pubblico fin dalla sua
prima edizione. Un'ampia sezione dell'evento sarà dedicata al "Pane
in Cucina", l'area in cui si potrà cenare assaggiando
alcuni piatti sapientemente preparati dall'Istituto
Alberghiero Panzini di Senigallia, le cui ricette hanno
fra gli ingredienti il riutilizzo di pane raffermo a conferma di
come con questo ingrediente si possa preparare un intero pasto dal
primo al dolce.
Oltre a porre l'attenzione sui pani delle
Marche tra cui spicca il Filone
Marchigiano di Filiera, ma anche il
Pan di Serra, il Pane al
Farro, il Pane da Agricoltura
Biologica, quest' anno ospiti della quarta edizione di
"Pane Nostrum" "I Pani dei Parchi".
A "Pane Nostrum 2004" saranno infatti presenti i Pani d'Italia
partendo da quelle aree di parchi e territori in cui agricoltori e
panificatori hanno recuperato dalla loro storia in alcuni casi il
modo di fare il pane, in altri le pezzature o i tipi di cereali.
I "Pani dei Parchi" vedrà: Le Marche
con il Pane di Mais del Parco dei Sibillini,
L'Emilia Romagna con la
Coppia Ferrarese del Parco del Po,
il Lazio con il
Pane di Genzano del Parco dei Castelli,
la Puglia con il
Pane di Altamura del Parco delle Murge,
e poi ancora la Calabria, la
Toscana,
l'Abruzzo, la Sicilia
con il Filuni della Riserva dello Zingaro.
E ci saranno ancora altri tipi di pane come le focacce tra cui la
Focaccia Ligure, la
Focaccia Pugliese, la
Focaccia Marchigiana, oltre a
pani nazionali si potranno assaggiare i pani delle città gemellate
con il Comune di Senigallia e vederne la preparazione. Sens, Lorrach,
Chester con i loro pani e dolci tipici. Si può infatti senz'altro
affermare che è ormai diventata una tradizione per il pubblico di
Pane Nostrum poter assaporare il "Cottage
Floured" o il "Bloomer Seeded"
inglese o il "Laugenbrezel" o il
"Traubenbrote" tedesco o "Baguettes"
e "Croissants" francesi. |