04.06.2003 | Vino e dintorni

Grande successo per Anteprima Vini della Costa Toscana

Si è conclusa lunedi scorso 2 giugno la grande degustazione di 93 vini (campioni prelevati dalle botti) della vendemmia 2002 prodotti nelle 5 province della fascia costiera: Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa. Sede della manifestazione Lucca, Villa Bottini e il vicino Complesso di San Micheletto.

Con la presenza di oltre 50 giornalisti specializzati (di cui circa il 30% stranieri), ha chiuso i battenti la tre giorni di assaggi dedicata alle degustazioni en primeur dei migliori vini rossi prodotti nei vigneti della Costa Toscana. La manifestazione è stata un’occasione unica per valutare lo stato attuale dei vini della controversa vendemmia 2002 che sono ancora all’inizio della loro evoluzione, dal momento che usciranno sul mercato solo dopo 18 mesi di invecchiamento in botte e altri sei di affinamento in bottiglia, cioè verso la fine del 2004.

Lusinghieri i giudizi degli esperti, che hanno ritenuto mediamente buoni i risultati con punte di grande qualità, nonostante - a giudizio degli stessi produttori - l’annata 2002 non sarà certo ricordata per la sua eccellenza. Un’annata caratterizzata quasi ovunque da forti piogge estive, il che ha comportato un grande lavoro di selezione in vigna per ottenere comunque uve sane, tali da garantire un giusto standard qualitativo.

Anteprima Vini è stata anche l’occasione per tenere a battesimo l’associazione Grandi cru della Costa Toscana, costituitasi il 15 maggio scorso grazie all’impegno di 12 aziende vitivinicole delle province di Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto; un’associazione che si propone di difendere, promuovere e diffondere la cultura della qualità della produzione vinicola dei territori delle province toscane che si affacciano sul mar Tirreno, con particolare riferimento ai vini degli associati.

Alla tavola rotonda che sanciva la nascita dell’associazione, grande interesse ha suscitato l’intervento di Jean-Marc Guiraud, direttore dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, che presentando l’esperienza francese, ha in pratica tracciato le linee guida del futuro lavoro della neonata associazione toscana, che si possono riassumere in due punti: attenta scelta delle aziende da associare, per far sì che l’associazione rappresenti davvero l’eccellenza della produzione costiera, e capillare lavoro di informazione nei confronti della stampa di tutto il mondo, grazie all’organizzazione di manifestazioni come Anteprima Vini e altre.

Rivolgendosi agli oltre cento produttori presenti, Guiraud ha concluso: “Ricordate che fare vino è facile, fare un grande vino è difficile, comunicarlo al mondo intero è ancora più difficile. Ma indispensabile”. Questo, quindi, sarà il compito dell’associazione, così come ha ribadito il neo-presidente Ginevra Venerosi Pesciolini: unire le forze per far conoscere l’eccellenza dei vini della Costa Toscana, un territorio da cui, in quel di Bolgheri, è partito il fenomeno di rinascita dell’enologia toscana, grazie al Sassicaia.

Fortunatamente il Sassicaia non è rimasto un fenomeno isolato, ma ha dato il via ad una specie di reazione a catena, tutta impostata intorno a prodotti di altissima qualità che - presentandosi a Villa Bottini - hanno mostrato che l’altro livello qualitativo è comune a tutta la zona.

Per informazioni
Anteprimavini.it

Stefania Vinciguerra
stefania.vinciguerra@virgilio.it

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