Con la presenza di oltre
50 giornalisti specializzati (di cui circa il 30% stranieri), ha chiuso i
battenti la tre giorni di assaggi dedicata alle degustazioni en primeur
dei migliori vini rossi prodotti nei vigneti della Costa Toscana.
La manifestazione è stata un’occasione unica per valutare lo stato attuale
dei vini della controversa vendemmia 2002 che sono ancora
all’inizio della loro evoluzione, dal momento che usciranno sul mercato
solo dopo 18 mesi di invecchiamento in botte e altri sei di affinamento in
bottiglia, cioè verso la fine del 2004.
Lusinghieri i giudizi degli esperti, che hanno ritenuto mediamente buoni i
risultati con punte di grande qualità, nonostante - a giudizio degli
stessi produttori - l’annata 2002 non sarà certo ricordata per la sua
eccellenza. Un’annata caratterizzata quasi ovunque da forti piogge estive,
il che ha comportato un grande lavoro di selezione in vigna per ottenere
comunque uve sane, tali da garantire un giusto standard qualitativo.
Anteprima Vini è stata anche l’occasione per tenere a battesimo l’associazione
Grandi cru della Costa Toscana, costituitasi il 15 maggio scorso
grazie all’impegno di 12 aziende vitivinicole delle province di Lucca,
Pisa, Livorno e Grosseto; un’associazione che si propone di difendere,
promuovere e diffondere la cultura della qualità della produzione vinicola
dei territori delle province toscane che si affacciano sul mar Tirreno,
con particolare riferimento ai vini degli associati.
Alla tavola rotonda che sanciva la nascita dell’associazione, grande
interesse ha suscitato l’intervento di Jean-Marc Guiraud, direttore
dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, che presentando
l’esperienza francese, ha in pratica tracciato le linee guida del futuro
lavoro della neonata associazione toscana, che si possono riassumere in
due punti: attenta scelta delle aziende da associare, per far sì che
l’associazione rappresenti davvero l’eccellenza della produzione costiera,
e capillare lavoro di informazione nei confronti della stampa di tutto il
mondo, grazie all’organizzazione di manifestazioni come Anteprima Vini e
altre.
Rivolgendosi agli oltre cento produttori presenti, Guiraud ha concluso: “Ricordate
che fare vino è facile, fare un grande vino è difficile, comunicarlo al
mondo intero è ancora più difficile. Ma indispensabile”.
Questo, quindi, sarà il compito dell’associazione, così come ha ribadito
il neo-presidente Ginevra Venerosi Pesciolini: unire le forze per
far conoscere l’eccellenza dei vini della Costa Toscana, un territorio da
cui, in quel di Bolgheri, è partito il fenomeno di rinascita dell’enologia
toscana, grazie al Sassicaia.
Fortunatamente il Sassicaia non è rimasto un fenomeno isolato, ma ha dato
il via ad una specie di reazione a catena, tutta impostata intorno a
prodotti di altissima qualità che - presentandosi a Villa Bottini - hanno
mostrato che l’altro livello qualitativo è comune a tutta la zona.
Per informazioni
Anteprimavini.it
Stefania Vinciguerra
stefania.vinciguerra@virgilio.it |