07.09.2002 | Itinerari del Gusto

Girare per cantine, più che una moda

CASTEGGIO. Il movimento Turismo del vino, con Cantine aperte, è una delle frontiere del turismo eno-gastronomico anche in Oltrepo pavese. L'appuntamento che si tiene alla fine del mese di maggio è già diventato una tradizione, non solo per le aziende coinvolte, ma anche, e soprattutto, per i tanti visitatori che ogni anno visitano filari e cantine.

Con il passare degli anni questo appuntamento ha coinvolto sempre un numero maggiore di aziende e di visitatori. «La nostra convinzione - afferma Carlo Pietrasanta, vogherese e presidente del Movimento turismo del vino lombardo - è che le visite alle cantine siano una meta turistica al pari di un museo o di un monumento d'arte e completino i percorsi in campagna». «Cantine aperte» richiama ogni anno, durante l'ultima domenica di maggio, migliaia di visitatori. Le aziende oltrepadane coinvolte nell'ultima edizione sono state ben ventitré. Ma quali saranno i prossimi appuntamenti del Movimento turismo del vino lombardo? «Il nostro movimento festeggia l'arrivo dell'autunno e della vendemmia con una giornata dedicata al vino e al suo variegato mondo fatto di colori e profumi - spiega ancora Carlo Pietrasanta -. Domenica 15 settembre l'iniziativa denominata Benvenuta vendemmia accoglierà gli enoturisti in cantina e nei vigneti. Si tratta di una giornata da trascorrere insieme, in relax, per salutare l'estate e dare il benvenuto ai caldi colori autunnali». Domenica 15 settembre un autobus partirà alle 8 e 30 da piazza del Duomo a Milano e giungerà in Oltrepo Pavese per fare il giro delle cantine. Entrambe le iniziative, Cantine aperte e Benvenuta vendemmia hanno riscosso un parere favorevole anche da parte delle stesse aziende, che annualmente hanno aumentato sempre di più la loro adesione. «Sicuramente si tratta di un'iniziative piacevole - premette Fabrizio Maria Manzi, titolare dell'azienda agricola Travagliano di Calvignano -. In futuro, comunque, spero che si possano apportare degli ulteriori miglioramenti a questa iniziativa, magari aumentando il livello professionale del servizio che forniamo». «Sono diversi anni che partecipiamo ormai all'iniziativa Cantine aperte, visto che la riteniamo un'esperienza molto positiva - concorda Ettore Cribellati, dell'azienda agricola Anteo di Rocca de Giorgi -. Per quanto mi riguarda nelle precedenti edizioni, ho registrato anzitutto un ritorno di immagine molto positivo, oltre ai tantissimi visitatori che, durante la manifestazione, hanno visitato la cantina». Un giudizio positivo sull'iniziativa Cantine aperte arriva anche dal titolare dell'azienda agricola Pegazzera di Casteggio. «La valutazione è senza dubbio positiva - spiega il titolare Gabriele Del Bo - La speranza è che in futuro iniziative di questo tipo si moltiplichino e migliorino sempre. Comunque, a dire il vero, ho anche registrato un altro elemento che ritengo essere davvero molto positivo. Si tratta dell'avvicinamento sempre più concreto dei giovani nei riguardi della vitivinicoltura».

FONTE: LA PROVINCIA PAVESE

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