I tre storici vini, fortificati nel loro processo produttivo
dall'aggiunta di alcool, sono oggi in moltissimi casi abbandonati
all'oblio (e quindi dimenticati). Essendo
vini di una certa gradazione, di beva non semplice e immediata, sono
in un certo senso "passati di moda", e quindi pochissimo
conosciuti e richiesti - almeno in Italia.
Se questo è meno vero per il Marsala,
fatto oggetto da anni di una benemerita attività di recupero
d'immagine e di notorietà, sicuramente per lo
Sherry e per il Madera
si può parlare di una situazione prossima alla scomparsa dal
mercato. Queste le ragioni che hanno indotto
GAUDIO a organizzare un'insolita, intrigante serata
dedicata ai "fortificati dimenticati".
L'incontro è stato organizzato da Arrigo
Cuttin, Socio Fondatore di GAUDIO e grande conoscitore
dei prodotti alcolici, che ha ospitato una suggestiva cena giocata
su abbinamenti magnifici, ma ormai desueti:
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Gli
antipasti (liptauer, patè di fegato e di tonno,
affettati) sono stati accostati a uno Sherry
Palomino Fino Muy Seco (Tio Pepe).
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Un
piatto di mezzo (maccheroni al forno con pomodoro e
mozzarella) ha preparato il terreno agli abbinamenti
finali, ed è stato accostato a un bianco e a un
rosso italiani (Verdicchio di Matelica DOC Riserva
Cambrugiano 2001 della Cantina Belisario e Barbera
d'Alba DOC 2001 della Cantina del Rondò di Neive).
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I
formaggi (parmigiano-reggiano, gorgonzola croce,
pecorino sardo, raschera, caprino giovane) hanno
trovato un sontuoso compagno nel Madera Blandy's 5
year old Verdelho.
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Infine i dolci secchi (ciambella e crostate) sono
stati uniti a un prezioso Marsala Superiore Riserva
1997 "Targa Florio".
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Caffè e sigari hanno chiuso come di consueto
l'inconsueta, bellissima serata GAUDIO.
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GAUDIO - acronimo di
Gruppo Amici Uniti Di Indole Oraziana
- è un club esclusivo, fondato a Bologna nel 1997 con il proposito
di promuovere l'apprezzamento delle cose
semplicemente ma autenticamente belle del vivere: il buon
mangiare e bere, il fumo del sigaro, il turismo enogastronomico, il
turismo termale, la cultura materiale, ecc. tutto quanto,
cioè, consente di apprezzare senza falsi timori e senza remore i
veri, piccoli o grandi, piaceri del vivere. |