Friuli Venezia Giulia: potatura al via
Le giornate fredde sembrano essersi prese qualche giorno di vacanza, così come molti produttori dai consueti lavori in vigna. Con gennaio però, piogge permettendo, si dà il via alla delicatissima fase della potatura a cui verranno dedicati diversi approfondimenti sul nostro sito.
a cura di Simona Migliore
I lavori di potatura, soprattutto nelle aziende con molti ettari da gestire, sono cominciati già dopo la prima settimana di dicembre, interrotti poi dalle condizioni meteo e dalle festività natalizie, continueranno per tutto gennaio sino a operazioni ultimate.
Va innanzitutto operata una distinzione tra potatura secca o invernale e potatura verde.
Si definisce secca la potatura che si pratica sui tralci legnosi durante i mesi invernali, cioè non appena anche le ultime foglie sono cadute. La potatura verde invece si attua sulla pianta in vegetazione; nella maggior parte dei casi non si tratta di veri e propri tagli e anche se alle volte viene indicata come potatura estiva, sovente viene praticata in primavera o in autunno.
Perché si pota?
- Per raggiungere un equilibrio tra la parte aerea e quella radicale.
- Per preservare il potenziale produttivo e qualitativo della pianta il più a lungo possibile.
- Per assegnare all'architettura della vegetazione una forma adatta al sistema di allevamento scelto.
- Per organizzare il vigneto in vista di determinati trattamenti fitosanitari o di lavorazione che prevedono l'utilizzo delle macchine agricole.
- Per cercare di regolare la produzione nel corso degli anni.
- Per difendere la pianta da malattie e preservarne la longevità.
Alcuni principi che andrebbero rispettati durante le fasi della potatura:
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