14.10.2002 | Eventi

Friuli Doc, oltre 500 mila visitatori

Alla fine la grande ondata di visitatori attesa a Udine per Friuli Doc edizione 2002 c’è stata. I dati sull’affluenza di ieri, graziati dal sole dopo due giorni di maltempo, non sono ancora ufficiali, tuttavia dai primi calcoli della polizia municipale il record di 500 mila presenze siglato lo scorso anno è stato ampiamente superato...

«La quantità di veicoli e di circolazione pedonale - spiegano in via Giradini - verificata dalle venti unità in servizio è decisamente superiore al mezzo milione di presenze, più di quanto registrato nella giornata di chiusura della manifestazione 2001».
Nella giornata conclusiva di Friuli Doc centinaia di migliaia di friulani ha dunque scelto Udine: quaranta appuntamenti tra piazze, parchi e castello, con concerti, degustazioni di vino e prodotti tipici, mostre d’arte e di costumi, spettacoli comici e musica folk, curati dalla Eventi.it guidata da Dario Diviacchi, hanno infatti riempito il centro storico dalla mattinata di ieri fino a notte fonda. Molti i negozi aperti, ressa ai chioschi, qualche scippo e rissa sedati dalle forze di polizia, coda per entrare e per uscire dal capoluogo friulano, con problemi anche per i passi carrai, spesso occupati da automobili in sosta. Traffico in tilt, dunque, parcometri aperti ma poco utilizzati, così come i parcheggi scambiatori.
Non si placano nemmeno le proteste di visitatori ed esercenti per i prezzi troppo alti tenuti da alcuni chioschi e osterie, complice l’euro, che sono stati analizzati dalla commissione di tecnici insediata dagli uffici comunali con la collaborazione dell’università. La commissione ha censito le impressioni di centinaia di friulani sul rapporto costo-qualità dell’edizione 2002 della kermesse udinese. I dati ufficiali saranno analizzati dal Comune e resi noti nei prossimi giorni.
Problemi anche con le band e il rispetto degli orari, visto che molti gruppi musicali - spiegano gli addetti - si rifiutavano di scendere dal palco. In piazza Duomo è stata addirittura staccata la corrente per rispettare l'accordo con la Curia di sospendere il rumore durante la celebrazione della messa delle 19. Piccolo incidente anche con un gruppo di mangiafuoco che, ieri pomeriggio in centro, hanno rischiato di dare fuoco a una tenda. Nessuna conseguenza, sono un attimo di panico tra le persone che assistevano allo spettacolo.
Folla comunque ce n’è stata e non sono mancati i disguidi nella riuscita di alcune iniziative in agenda: nel pomeriggio di ieri la folla in centro città era tale che l’organizzazione ha dovuto sospendere la rappresentazione di alcune bande, perché bambini e visitatori non permettevano la parata, attraversando in continuazione il corteo dei musicanti. In piazza San Cristoforo, invece, grande successo per “Quella mezza sporca dozzina”, un gruppo musicale demenziale che canta con un megafono senza amplificazioni. Il gruppo ha continuato a suonare ininterrottamente anche sotto l’acquazzone di sabato coinvolgendo centinaia di persone in un ballo bagnato. Grande successo siglato anche da molti bimbi per “Musica da tavola - concerto per orchestra sinfonica di stoviglie” che, su un tavolo imbandito, ha messo in scena, con stoviglie e padelle, canti e arie di successo.
In cielo fin dalla mattina 16 mongolfiere, decollate dal parco del Cormôr, hanno tentato di sorvolare la città e raggiungere il castello di Udine. Ma durante il pomeriggio il vento non è stato clemente e i palloni hanno cambiato rotta, nascosti alla vista dei visitatori di Friuli Doc.
Tommaso Cerno

FONTE: IL MESSAGGERO VENETO

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?