Complessivamente sono circa cinquemila le presenze fatte registrare nella varie aziende che hanno aderito alla iniziativa organizzata dall' A.N.F.O. - Associazione Nazionale Frantoi Oleari - il cui presidente è Carmine Borreca. "Quest'anno - ha spiegato Borreca - l'olivicoltura ha fatto registrare una produzione inferiore di oltre il 30 per cento rispetto allo scorso anno. Tuttavia va sottolineato che ad una minor quantità corrisponde una maggiore qualità. Questa iniziativa - ha proseguito il presidente dell' A.N.F.O. - a differenza delle altre due edizioni rivolte per lo più a studenti e pochi esperti del settore quest'anno si è aperta ad un pubblico più vasto con una forte presenza di famiglie e consumatori, che ci chiedono qualità e genuinità alimentare del prodotto. Sono domande alle quali bisognerà trovare risposte adeguate. La provincia di Benevento in particolare, comunque, già oggi ha tutte le carte in regola per rispondere in maniera adeguata a queste esigenze. Esistono però aspetti normativi, a livello europeo, che riguardano il confezionamento e la commercializzazione, rispetto ai quali chi intende accettare la sfida dovrà adeguarsi pena la scomparsa di molte aziende. Entro il 31 ottobre 2003 non potrà più essere venduto l'olio sfuso ma in contenitori di massimo 5 litri è ovvio che questo comporterà un adeguamento di molte aziende in termini di confezionamento sale di stoccaggio ed altro. Inoltre, entro marzo andranno presentati i progetti per migliorare la qualità dell'olio". L'iniziativa Frantoi oleari aperti, andrà avanti sino al 15 dicembre ed in provincia di Benevento sono oltre cinquanta i frantoi che hanno aderito alla iniziativa. Addetto stampa Patrizio Mazza 340. 3302070 Benevento 19.11.2002 |