Per questo il
Festival organizzato per il prossimo Giugno, per quanto impegnativo,
già sta registrando il grande interesse e una vivace attesa.
Il Festival si svolgerà nella giornata del
25 Giugno
prossimo
nella elegante e raffinata cornice dell'Hotel Kempinski di Monaco.
Una giornata in cui una nutrita rappresentanza delle Aziende
franciacortine sarà a disposizione di vecchi amici e clienti e nuovi
appassionati per soddisfare la voglia di conoscere sia il prodotto
che il territorio della Franciacorta. Quello tedesco, infatti, è
forse un pubblico tra i più attenti e desiderosi di conoscere a
fondo questo vino così esclusivo e col forte valore aggiunto della
sua italianità.
La manifestazione sarà resa più
coinvolgente dai seminari che
Jens Priewe, uno dei più importanti giornalisti tedeschi
specializzati nella comunicazione del vino,
terrà nel salone Diana dell'Hotel.
Seminari che racconteranno il territorio, il metodo di produzione,
lo stile di questo prodotto unico, alla cui parte teorica si
accompagnerà quella pratica di una serie di degustazioni guidate
delle varie tipologie.
Inoltre varie aziende approfitteranno di questo momento per creare
nelle giornate che precedono il Festival
dei momenti di incontri in città con degustazioni mirate, cene a
tema e una descrizione più dettagliata della propria a azienda e dei
suoi prodotti. Insomma una operazione di comunicazione
sia corale che individuale tesa ad affermare sempre di più il
marchio Franciacorta all'estero.
L'interesse dei tedeschi per le bollicine italiane ha lontane
origini sia storiche che culturali, e la Franciacorta, come zona
anche geograficamente vicina, rappresenta quel complesso di cultura,
tradizione, storia e buona enogastronomia che li vede sempre più
affezionati e attenti.
La politica delle esportazioni di Franciacorta nel 2006 ha visto un
incremento della commercializzazione all'estero del 10 per cento
circa, su un totale verso l' Europa che vede in testa proprio la
Germania con il 30 per cento del fatturato, a seguire il Benelux con
il 25 per cento, l'Austria il 15 per cento e il rimanente
distribuito tra Svizzera, Spagna, Inghilterra, Francia, Danimarca.
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Uffico stampa
Rosanna Ferraro
Relazioni esterne
Alessandra Zanchi |