Torna rinvigorita da un'importante rassegna sulle migliori produzioni biologiche casearie e dei pecorini a latte crudo italiani la festa settembrina dedicata al pecorino di Pienza, che si svolgerà quest'anno da giovedì 30 agosto fino a domenica 2 settembre, e che raggiungerà a breve il mezzo secolo. |
Per le antiche vie della città ideale di Papa Piccolomini, un intenso e inconfondibile aroma di formaggio guiderà nella scelta e nell'assaggio delle migliori produzioni locali di cacio pecorino e non solo.
Sarà, infatti, nel borgo senese dichiarato Patrimonio
dell'Umanità dall'Unesco che il primo weekend di settembre si
svolgerà "Le Forme del Bio 2007",
il premio organizzato dall'Aiab (Associazione Italiana per
l'Agricoltura Biologica) e da Città del Bio, in collaborazione con
il coordinamento Città del Formaggio, con il Comune di Pienza e la
Pro Loco, la Comunità Montana Amiata-Val d'Orcia, la Provincia di
Siena, la Regione Toscana e la Condotta Slow Food
Montepulciano-Chiusi. La Fiera del Cacio, che aveva iniziato con l'edizione 2006 un importante percorso di rinnovamento, seguirà quest'anno due percorsi paralleli, approfondendo le componenti popolari del gioco del "Cacio al Fuso" e ospitando una kermesse di livello nazionale che arriva in Toscana dopo Sardegna, Lazio e Piemonte. In contemporanea a "Le Forme del Bio 2007", inoltre, la città di Pienza sarà sede del "1° Concorso Pecorini d'Italia a Latte Crudo", per selezionare anche i migliori prodotti di questa specialità, con una sezione dedicata alle aziende casearie del territorio senese.
I vincitori delle due sezioni, insieme al miglior espositore,
saranno premiati la mattina di domenica 2 settembre dal
sottosegretario alle politiche agricole Guido Tampieri.
Il pomeriggio sarà l'occasione per saggiare i vari
accostamenti proposti, con possibilità di visita guidata al museo,
una delle perle nel panorama museale senese. Della forza delle
produzioni minori ne parlerà Claudio Del Re, della Regione Toscana,
che si soffermerà sulle produzioni del pecorino e del miele come
corpo e sostanza delle eccellenze toscane del vino e dell'olio. La
degustazione è organizzata dall'Aiab, dal Comune di Montalcino, dal
coordinamento Città del Formaggio, il Comune di Pienza e la Pro
Loco, la Regione Toscana e la Condotta Slow Food
Montepulciano-Chiusi.
Il gioco del "Cacio al Fuso",
un divertimento che si tramanda essere stato praticato, prima che in
Piazza Pio II, nelle grandi cucine e nelle aie delle case coloniche
della Val d'Orcia, vedrà fronteggiarsi domenica 2 settembre alle ore
16.30, le sei contrade in cui è suddiviso il centro storico: ogni
esperto giocatore lancerà una liscia forma di cacio sul pavimento
lastricato della Piazza del Duomo cercando di avvicinarla quanto più
possibile al fuso di legno sistemato al centro. |