Pranzo per gli anziani e lotteria per la grande chiusura
Si è chiusa in bellezza domenica sera con la tradizionale lotteria di beneficenza l'ottava edizione dei «Festeggiamenti di San Pietro». Sono circa una trentina i volontari che da quasi un decennio in un paio di settimane tra fine giugno e inizio luglio si occupano di allestire uno stand gastronomico impeccabile e di preparare un calendario appetibile. Il comitato, presieduto dal parroco don Corrado Forest, non si occupa solo della sagra paesana, ma nell'arco dell'anno organizza una serie di manifestazioni benefiche a favore della parrocchia. Il momento più importante rimane comunque la festa del patrono. I responsabili raccontano che l'intento delle tante manifestazioni è quello di socializzare mangiando. Infatti, niente orchestre o eventi musicali particolari, quanto spazio alle serate gastronomiche a tema e ad appuntamenti singolari. Quest'anno la curiosità è stata la festa dell'Euro, nella quale in collaborazione con l'amministrazione comunale ed Banca Intesa si sono svolti giochi vari e una tombola speciale in euro per conoscere meglio la moneta unica. Protagonisti in cucina invece i due alpini Bepi e Adriano che, grazie al supporto di un gruppo di giovani collaboratori, riescono a preparare ogni sera centinaia di portate. Spiegano i due provetti cuochi: «Per farvi capire quanto si lavora, lo scorso anno in dieci giorni abbiamo cucinato 10 quintali di carne, 800 polli, 7 quintali di patate e 5 quintali di polenta. Quest'anno i numeri dovrebbero essere simili». In chiusura, domenica il comitato ha offerto a tutti gli anziani della parrocchia un pranzo ed una festa. In serata infine ultimo appuntamento con la gastronomia e chiusura dedicata alla lotteria di beneficenza. Infatti il comitato offre l'intero ricavato della rassegna a favore delle attività della parrocchia, in particolare in questi anni ha supportato la scuola materna.