Il riconoscimento è stato ottenuto con il "Beneventano Falanghina Vignasuprema 2004", un vino ottenuto con una selezione d'uve provenienti da un unico vigneto (in pratica è un cru aziendale) che è commercializzato dopo 12 mesi d'affinamento (10 mesi in acciaio e 2 in bottiglia).

Aia dei Colombi al Banco d'Assaggio di Torgiano era al debutto ufficiale in un concorso enologico nazionale. Una competizione, quella in terra umbra, che rappresenta una puntuale interpretazione del panorama vinicolo italiano contemporaneo e che vanta una giuria molto articolata, formata da 56 commissari, di cui 32 enologi provenienti da 15 diverse regioni d'Italia e 24 giornalisti di 15 nazioni, tra cui 9 italiani.

Un altro aspetto non trascurabile vede l'azienda guardiese come l'unica premiata fra quelle della Campania. Un risultato, quindi, ancor più di valore per una realtà agricola, con poco più di due anni d'attività, che si estende su una superficie di circa 10 ettari tra i comuni di Guardia Sanframondi e Castelvenere, con una produzione attuale che riguarda due tipologie di vino ottenute con uve di falanghina, due da aglianico, una da fiano e un passito sempre con uve di falanghina.

Aia dei Colombi nasce nel segno di una consolidata tradizione contadina e asseconda un'antica passione della famiglia Pascale per le vigne e per i vini. L'intento è di coniugare tipicità e qualità nei vini, esaltando la vocazione di un territorio, il Sannio beneventano, dalle straordinarie attitudini viticole. Cui bisogna aggiungere che in cantina sono trasformate esclusivamente uve provenienti dai vigneti aziendali, in modo da poter controllare ogni fase della filiera di produzione; inoltre, la scelta di assicurare una selezione da ogni vigneto, contribuisce a dare ai vini un'identità inconfondibile.

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