All’audizione,
espressamente prevista a conclusione dell’istruttoria, saranno
naturalmente presenti i dirigenti del Ministero per le politiche
agricole e forestali che hanno seguito l’iter.
Il percorso decisamente articolato per giungere all’IGP, intrapreso
nel luglio 2001, sta dunque per arrivare al termine. Dopo la
pubblica audizione aperta a tutti, bisognerà attendere i tempi
tecnici di alcuni mesi per la pubblicazione del disciplinare sulla
Gazzetta Ufficiale, in seguito alla quale sarà già possibile
iniziare a produrre con il marchio IGP. La documentazione dovrà poi
essere inviata a Bruxelles per l’autorizzazione definitiva della
Comunità Europea.
“Questo marchio è un traguardo davvero importante e un grande motivo
d’orgoglio per tutta la comunità di Sauris – sottolinea
Claudio Pravato, responsabile
dell’Associazione di imprese per l’ottenimento dell’IGP prosciutto e
speck di Sauris -. Finalmente viene riconosciuta a livello europeo
la tipicità di questi prodotti e il loro legame con il territorio,
oltreché lo sforzo e la passione di chi, da decenni, si adopera per
realizzarli seguendo una tradizione antica. Già entro la fine
dell’anno dovrebbe essere possibile commercializzare i primi
prosciutti e speck con il marchio IGP”. Alle DOP del prosciutto di
San Daniele, del formaggio Montasio e dell’olio extravergine d’oliva
Tergeste, si aggiunge adesso l’Indicazione Geografica Protetta per i
due prodotti saurani, la prima di una serie di produzioni in lista
d’attesa per certificare e tutelare la qualità dei prodotti tipici
del Friuli Venezia Giulia, tra cui l’asparago bianco e la brovada in
lizza per la DOP.
Caratteristiche principali dei due prodotti di Sauris sono il breve
processo di affumicatura molto delicata a bassa temperatura
(ottenuta ancora oggi con un procedimento tradizionale in caminetti
alimentati da legno di faggio, molto probabilmente gli unici in
Italia) e la stagionatura, (sempre superiore ai dodici mesi,) che si
effettua ancora (naturalmente) utilizzando il microclima fresco e
asciutto della Val Lumiei e che fa maturare lentamente i prosciutti
e gli speck donando loro un gusto raffinato, dolce ed elegante.
L’Indicazione Geografica Protetta tutela il nome di prodotti
tradizionali collegati in modo stretto ad una località o regione
geografica, tutelando da una parte i produttori da concorrenze
scorrette, ma soprattutto i consumatori che grazie agli organi di
controllo preposti hanno la garanzia assoluta sulla provenienza e la
genuinità dei prodotti che acquistano. |