Vitigno Italia (Mostra d'Oltremare
- Napoli, 3-5 Giugno)
La fiera infatti sarà organizzata in base alla conformazione
dell’Italia con gli stand sistemati in ordine geografico.
Si potrà decidere quindi se iniziare la
visita dai passionali vini del Sud Italia, o da quelli corposi e
tradizionalisti del Centro, o da quelli più mansueti e docili del
Nord.
Una sorta di "spartiacque", anzi "spartivino" sarà rappresentata
dalle tre enoteche che si troveranno al termine delle tre zone
dedicate a nord, centro e sud. Le enoteche saranno a disposizione
dei visitatori che, acquistando il biglietto di ingresso, avranno
diritto ad un certo numero di degustazioni senza con questo
intralciare il lavoro dei produttori negli stand.
La Mostra d’Oltremare sarà il
luogo deputato anche alla realizzazione della "Officina
di Vitigno Italia". Le sale saranno dedicate infatti a
degustazioni organizzate e guidate da qualificate riviste
specializzate (è il caso di
Euposia) oppure da associazioni
di riconosciuto valore, come
Slow Food, che, in continuità
con l'iniziativa "Figli di un Bacco Minore"
di cui è ideatore, sarà presente organizzando 10 "Laboratori
del Gusto" sul tema del vitigno autoctono e tradizionale,
a ribadire l'attenzione da sempre data a questo argomento. Il tutto
aperto a tutti e a costo zero.
Il visitatore avrà inoltre ampia scelta sulle degustazioni: ci
saranno degustazioni tecniche (riservate agli operatori del
settore), degustazioni libere aperte al pubblico, degustazioni "a
tema" sugli spumanti, sui vitigni rari, sulla viticoltura nelle
isole ecc. tutte gestite dall’ AIS Campania.
All’interno della Fiera ci saranno anche spazi dedicati al turismo
del vino in Italia.
Inoltre nella tre giorni degli autoctoni molte saranno le iniziative
collaterali presenti. L’Associazione Italiana Sommelier -
Delegazione Campania - organizzerà la selezione dei 22 prodotti in
rappresentanza dei migliori vitigni autoctoni italiani. I vini
saranno poi votati dal pubblico che parteciperà a "Vitigno Italia"
decretando il vincitore del concorso "Il vino perfetto" cioè il
vitigno autoctono e quindi il vino, che mette d'accordo sommelier e
pubblico di appassionati.
La Guida "Vini
Buoni d'Italia" durante il Salone, con un propria
commissione effettuerà pubblicamente la degustazione dei vini della
regione Campania. In una sala a parte sarà possibile anche al
pubblico la degustazione degli stessi vini compilando la stessa
scheda di degustazione della commissione della Guida. A ciò si
aggiungono altre iniziative che sono sempre legate al mondo
dell’eno-gastronomia.
Ad esempio ci saranno 5 chef che prepareranno ciascuno un piatto del
proprio repertorio e lo abbineranno al vino del produttore più
adatto e 5 noti pasticceri che abbineranno ognuno la propria
specialità ad un vino da dessert. Novità in esclusiva sarà inoltre
la presentazione di un cd che raccoglierà le “musiche del vino” cioè
diciotto brani musicali abbinati ad altrettanti vini di cui 9
bianchi e nove rossi.
Alessandro Maurilli
almapress@tiscali.it |