Un’ Italia dei vini dolci quella in mostra assaggio all’interno
della splendida Villa Favorita di Marsala,
l’ex baglio ora rimesso ad area esposizioni ed eventi, che dal 14 al
16 ottobre è stato preso d’assalto dai tanti visitatori appassionati
di vini da meditazione. Non solo vino
naturalmente grazie all’organizzazione più che efficiente di
Città del Vino e
comune di Marsala che
patrocinati da Regione Sicilia e Provincia
di Trapani, hanno dato vita a un fine settimana davvero
entusiasmante.
Il visitatore che è entrato dall’enorme porta del primo cortile di
Villa Favorita si è trovato immerso improvvisamente in un paradiso
da camminare e da degustare. Angoli sosta, momenti legati al
cioccolato, al sigaro, ai sensi e alle emozioni sprigionate da
questi vini. Presentazioni di vini e tutto quello che di meglio ci
si può aspettare da grandi prodotti che incontrano una grande terra.
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L’ingresso principale del salone di Villa Favorita |
Arrivati. Un attimo di concentrazione e
via, pronti per cominciare il primo giro di pista. I
produttori sono davvero tanti. Pare che all’interno della sala siano
stati passati in rassegna oltre 300 tipi diversi di vini da
meditazione. Uno sguardo ai grandi produttori siciliani che per
l’occasione hanno fatto un po’ da padroni di casa.
Donnafugata con i suoi Kabir e Ben Ryé, i
vini del Baglio Hopps. Tanti altri ancora che da stand a
stand venivano presentati dagli stessi produttori per poi essere
raccolti nell’enoteca centrale dove il visitatore ha potuto anche
fare delle orizzontali.
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L’Enoteca all’interno di Vinoro |
Insomma non solo vino, ma
allegria, cioccolato, sigari toscani,
appuntamenti da non perdere come quelli offerti all’interno della
palestra dei sensi.
Prima di assaggiare i vini però un salto a Marsala, intesa come
bella città situata lungo un mare straordinario dove persino a
ottobre inoltrato è possibile fare il bagno per un clima invitante.
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Il mare di Marsala nei pressi delle Saline,
nel golfo di Stagnone |
La cittadina di Marsala sorge su Capo Boco guardando le Egadi da un
lato e l’Africa dall’altro. Le sue radici risalgono al IV sec. A.C.
quando i fenici si insediarono nell’isola di Mozia, gioiello di
archeologia che conserva ancora i resti della battaglia con i
Siracusani di Dioniso.
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All’interno della città,
nella parte storica,
un connubio di arte e
archeologia con chiese,
piazze e teatri.
Un mercato del pesce
che
dal mattino mette
sui banchi il migliore
pescato del mediterraneo
con i pescatori che
pubblicizzano i loro
prodotti a suon di canzoni.
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Per contatti è possibile consultare il sito del
comune di Marsala oppure, per gli enovaghi in partenza per la
Sicilia, un utile contatto può essere quello della
Strada del Vino
di Marsala – Terre d’Occidente
Tel.: 0923.715833
stradavinomarsala@libero.it
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Questo articolo ha un ulteriore
approfondimento:
Vinoro circolo del buonvivere
|
Alessandro Maurilli. Giornalista,
toscanaccio purosangue
cresciuto tra i filari del nonno
dove tra una puntura di ape nel periodo della vendemmia
e un acquazzone improvviso a primavera ha scoperto fin
da piccolo la passione per il vino.
Email:
enovago@vinit.net
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