Strada del Vino Bardolino
Il territorio con le viti che si specchiano sul lago di Garda
propone itinerari interessanti per la giornata di Caccia al
Tesoro prevista per domenica 5 giugno. Gli itinerari saranno due:
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Uno a piedi lungo un circuito
di circa 3 ore da Bardolino per la Rocca di
Bardolino e Monte Moscal di Cavaion Veronese, tra boschi
di leccio e faggio e vigneti e oliveti con soste
panoramiche sulla Rocca di Bardolino, convento di San
Colombano e vista sul Lago di Garda. |
Degustazione nelle
cantine della Strada, pranzo per chi lo desidera in locali tipici o
agriturismo; arrivo a Cavaion Veronese presso Corte Torcolo.
L’altro percorso sarà in macchina o moto
“dal lago ai monti” con partenza da Cavaion Veronese, si
sosta nelle cantine della zona per un assaggio di Bardolino per poi
proseguire verso le colline delle battaglie napoleoniche, per Rivoli
con i suoi forti napoleonici e proseguire verso Custoza, passando
attraverso Peschiera del Garda e Castelnuovo del Garda e Sona.
Durata circa 3 ore. Pranzo presso agriturismo della zona e arrivo a
Cavaion Veronese presso Corte Torcolo.
Strada del Prosecco
e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene
La Caccia al Tesoro della
patria del Prosecco prevede un interessante itinerario
percorribile in auto e in moto. Gli enovaghi
cercatori che sceglieranno questo percorso faranno tappa
negli angoli più suggestivi, e a volte meno noti, con
soste presso luoghi d’arte, musei e siti storico
naturalistici |
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Tra questi citiamo:
l’Abbazia di Follina con la sorgente di Santa Scolastica, il
Molinetto della Croda, il Museo dedicato alla cantante lirica Toti
Dal Monte presso Villa Brandolini, l’antica Pieve di San Pietro di
Feletto ed il Castello di Conegliano.
Strada del Vino Bianco di Custoza
Per gli amanti dei bianchi raffinati la migliore soluzione di caccia
potrà essere quella della Strada di Custoza con la possibilità di
scegliere tra un itinerario a piedi fra le colline della cittadina
veneta con direzione verso la terra del tortellino di Valeggio,
visitando chiese e godendosi della visione dei vigneti e frutteti di
pesche e mele. Si prosegue per Villafranca e Custoza sulla collina
storica del Tamburino Sardo, per poi ritornare a Custoza.
Degustazioni nelle cantine della strada, pranzo per chi lo desidera
negli agriturismi o in locali tipici. Arrivo finale a Custoza.
Per gli
appassionati di moto e auto l’itinerario previsto invece, pur
partendo da Custoza, farà tappa a Valeggio con il magnifico ponte e
castello. Si prosegue per Castelnuovo e Colà per poi ritornare verso
Sona, visitando la magnifica chiesa. Il tracciato continua verso
Custoza con le sue colline da cui si vede il mare e la città di
Venezia. Villafranca ci ospita per una degustazione e poi
ritorneremo a Custoza. . Degustazioni nelle cantine della strada,
pranzo per chi lo desidera negli agriturismi o in locali tipici.
Ritrovo finale a Custoza.
Strada dei Vini Lison-Pramaggiore
Le terre del Tocai daranno la possibilità di percorrere due
itinerari entrambi in moto e auto. La prima
proposta comincia dai lidi di una tra le più rinomate spiagge
dell’Adriatico Orientale. CAORLE è una cittadina
poliedrica dove mare e spiaggia si mescolano alla storia e alle
tradizioni.
A pochi chilometri
di distanza, incontriamo il paese di Ca’ Corniani, un piccolo borgo
che ospita la sede di una prestigiosa Cantina che dal borgo prende
il suo nome. Si prosegue quindi per alcuni chilometri verso
l’entroterra per raggiungere una tra le più antiche città nate ai
tempi dei romani: Julia Concordia, oggi Concordia Sagittaria, resa
famosa per i suoi ritrovamenti archeologici, un sepolcreto del IV -
V secolo d.C., detto ‘Sepolcreto dei Militi’, le terme, la cinta
muraria, due pozzi del periodo imperiale, il teatro, il foro e la
grande domus romana del I secolo d.C., sulla quale fu costruita nel
381 d.C. circa la ‘Basilica Apostolorum’ (nel piano sottostante
l’odierna Cattedrale).
Proseguendo verso Portogruaro incontriamo
una città sospesa tra medioevo e rinascimento,
attraversata dal fiume Lemene, che offre ad ogni angolo scorci di
intensa suggestione. Il ritorno è previsto a Pramaggiore presso la
sede dell’Associazione Strada dei Vini DOC Lison-Pramaggiore e della
Enoteca Regionale - Mostra Vini.
Il secondo itinerario invece avrà inizio
nella ridente cittadina di San Stino di Livenza. Dal XV
secolo furono i Veneziani ad estendere il loro dominio su questa
terra. Le cittadine qui intorno, si arricchirono di chiese e
palazzi. In particolare, ricordiamo la Chiesa di Corbolone a San
Stino che risale al ‘500. A questo punto ritornando verso la rotonda
dell’autostrada di San Stino e proseguendo verso Annone Veneto e
Pramaggiore, ci si potrà immergere in un'atmosfera di notevole
interesse naturalistico: si tratta dei Boschi di Bandiziol e
Prassaccon.
Da qui si prosegue verso Pramaggiore,
incontrandone come prima frazione, il borgo di Belfiore -
considerato il Vigneto della Serenissima. Il borgo, durante l'impero
austroungarico, veniva chiamato Steinbach, che in tedesco significa
ruscello di pietre. Infatti, attraverso l'acqua chiara si può ancora
vedere il fondo sassoso del fiume Loncon che azionava, un tempo, la
ruota del mulino recentemente ristrutturato e trasformato in museo
rurale, Museo della Civiltà Contadina, il Mulino di Belfiore. Da qui
la strada è breve per raggiungere Pramaggiore, dove ha sede
l’Associazione Strada dei Vini DOC Lison-Pramaggiore e l’Enoteca
Regionale - Mostra Vini.
Stradon del Vin Friulano
Un unico ritrovo comune, quello di
Monselice, paese dal quale partiranno le squadre di
cercatori alle volte delle bellezze di questo territorio. Le tappe
previste saranno nei principali luoghi di arte e cultura tra cui a
Monselice il Castello Ca’ – Marcello Cini, l’Antiquarium Longobardo,
il Duomo Vecchio, Villa Emo Capodilista e Villa Pisani.
Il percorso
proseguirà per Bagnoli di Sopra con Villa Widmann- Borletti,
Palazzetto Widmann, l’Oasi Naturalistica. Tappa anche ad Agna, con
il suo Mercato per poi giungere a Terrassa Padovana. Passando poi
per Candiana visitando Villa Garzoni- Carraretto, i cercatori
rientreranno a Monselice.
Strada del Recioto e dei Vini Gambellara
DOC
Questa Strada propone agli enovaghi quattro
percorsi diversi. Due percorribili in bici o a piedi. Il
primo circuito è di circa 3 ore e mezza, comprese tappe nelle
cantine, nella zona del Gambellara Classico dove sarà possibile
visitare il Muse del Vino, passare attraverso vigneti, una cava di
basalto che è diventata un parco, e ritrovarsi dinanzi alla
chiesetta di S.Marco con tutta la sua storia ed arrivare al Ponte
degli Gnoni confine delle due Gambellara. Pranzo presso i locali
consigliati, arrivo presso Palazzo Cera.
La seconda proposta è un circuito di circa
3 ore, comprese le tappe nelle cantine, ci troviamo a
Sorio paese sito al confine di Gambellara qui è possibile vedere i
resti di un antica battaglia risorgimentale, si potrà visitare la
chiesa di San Giorgio, la Chiesa di San pietro a Gambellara.
Circondati da colline di origine vulcanica vocati a vite. Pranzo
presso i locali consigliati, arrivo a Palazzo Cera, Gambellara.
Per i centauri e gli automobilisti invece
il primo percorso è di circa 3 ore, comprese le tappe
nelle cantine, è possibile visitare dove i Templari sostavano
percorrendo il loro lungo cammino, attraversando Sorio ci si ritrova
a Selva di Montebello ed attraverso la Bocara ci si ritrova a
Zermeghedo dove è possibile visitare la chiesetta ed in particolare
la piazza Regau con il monumento artistico alle Tre Grazie, poi si
passa a Montorso.
La seconda possibilità è un circuito di 3
ore, comprese le tappe nelle cantine, spostandosi verso
Montorso passiamo per Villa “da Porto-Barbaran”, a Montebello dove è
possibile ritrovarsi in villa Valmarana-Zonin, visitare la Loggia
Comunale, passando per la Selva dove l’immensità dei vigneti si
perde a vista d’occhio. Pranzo presso i locali consigliati, arrivo a
Palazzo Cera, Gambellara.
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Conegliano Valdobbiadene
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Stradon del Vin Friulano
Strada del Vino dei Colli Euganei
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Caccia al Tesoro in Veneto
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Alessandro Maurilli. Giornalista,
toscanaccio purosangue
cresciuto tra i filari del nonno
dove tra una puntura di ape nel periodo della vendemmia
e un acquazzone improvviso a primavera ha scoperto fin
da piccolo la passione per il vino.
Email:
enovago@vinit.net
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