Cosa ci fa un enovago a Montepulciano? Dipende, c’è chi vuol vedere il paesaggio, chi vuol gustare il vino, chi vuol vedere il patrimonio artistico. C’è anche chi è cresciuto a Montepulciano, tra i filari interminabili che si estendono nei quattro versanti che scendono come gli aghi di una bussola dall’acropoli dell’antica città. L’occasione è sempre buona per visitare le terre del vino e così l’enovago ha scelto di iniziare il suo lungo viaggio con una tappa fondamentale per il piacere dei sensi: La Strada del Vino Nobile di Montepulciano... |
La Strada del Vino Nobile di Montepulciano è un’ottima guida per conoscere il territorio dei Nobili di Montepulciano.
In tutto l’associazione conta circa 120 soci (aziende vitivinicole, enoteche, alberghi, agriturismo, ristoranti, terme, etc.), distribuiti su un territorio compreso interamente nel comune di Montepulciano, nelle colline tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia. Una splendida sede
all’interno del Palazzo del Capitano,
in piazza Grande, la stessa piazza più volte vista in spot
televisivi. E’ da qui che comincia il week
end dell’enovago con una leggera pioggerella che non
promette bene, ma che rende ineguagliabile il paesaggio. E’ qui che
l’enovago incontra la presidente della Strada del Nobile,
Simona Ruggeri Fabroni, in una
Sala stupenda che sarà inaugurata a breve restaurata sulle allora
logge della mercanzia. Quasi un salto indietro segnato da parole e
da suoni che la presidente stessa fa rivivere nella mente.
L’enovago ha provato a fare questo e…..
tutto vero!
E per finire il
viaggio niente di meglio che un insolito tour di mille e cinquecento
metri per le vie del centro storico in carrozza con cappotta,
“Milord” del 1876 tirata da Brava, cavallo baio da trotto, oppure
con carrozza modello “Vagonet” in stile antico, trainata da Mondeo,
cavallo da tiro di origine polacca. Il tutto di notte, con le strade
di pavé ancora bagnato e luccicante delle luci gialle del paese.
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