02.04.2002 | Vino e dintorni

E il Sannio forma 20 supermanager

Che quella del vino, anche in Campania, fosse un'industria destinata a crescere ed a partecipare alla grande allo sviluppo economico della regione era ormai, da qualche anno, un dato acquisito. Ora se ne sono accorte anche le nostre università. Quella del Sannio, in particolare.

L' Universita degli studi del Sannio ha infatti proposto un corso di alta formazione, praticamente una specializzazione postlaurea, per Esperti per l'innovazione di processo nella produzione del vino. Manager del vino.
Saranno 20. Laureati in Agraria, in Biologia, in Chimica, in Economia, in Fisica o in Ingegneria. Valida una laurea umanistica, se si dimostra un curriculum di studi adeguato alle tematiche del progetto. Ed alle figure professionali che usciranno da questi otto mesi di alta formazione: superesperti che collaboreranno con enologi e tecnici nelle imprese vinicole indirizzando la produzione verso l'innovazione, manager delle aziende industriali di produzione, specialisti per le imprese di servizi o per le società di consulenza che ruotano attorno alle grandi produzioni vinicole, nonché addetti ai centri di ricerca e di sviluppo tecnologico.
La formazione è finanziata dal Ministero per l'Università, con borse di studio da 10.300 euro. Promotore dell'iniziativa è l'ateneo del Sannio, al suo fianco c'è il Parco Scientifico e tecnologico di Salerno e delle Aree interne della Campania. Una collaborazione che eviterà che gli otto mesi di alta formazione si limitino alle attività didattiche tradizionali, in aula, e trovino invece concretezza negli stage in aziende leader del settore, o nelle attività di laboratorio, nella formulazione di progetti di ricerca e nel cosiddetto training on the job con docenti provenienti dalle migliori scuole italiane di tecnologia e management.
(bianca de fazio)

FONTE: La Repubblica - Napoli

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