L’insegna, Trattoria alla casareccia, spiega già tutto. Traduzione: si mangia quasi come a casa e si spende pochissimo... |
Non vi aspettate niente di più di una trattoria. Un corridoietto con boiserie in formica color legno e pareti bianche. La sera c'è spesso il televisore acceso il che rende l’atmosfera ancor più casalinga. In sala governa il signor Franco, calabrese di Cosenza, accompagnando i piatti con qualche battuta ironica e una comunicativa rustica, ma genuina.
Cucina La normalità è in tavola. Il piatto più esotico è la «rosamarina», un sughetto sapidissimo di peperoncino e pesce da spalmare sul pane. Poi la pasta al ragù, le sarde impanate e fritte, le seppioline in umido e qualche altro piatto di pesce. Anche se non mancano voci per carnivori. Niente eccelle, ma tutto è passabile. Si cena sino alle 22.
Cantina Qualche bottiglia per accompagnare il cibo.
Prezzi Al momento del conto vivrete una sensazione d’altri tempi. Il prezzo è fisso, ma per primo, secondo e contorno vi chiederanno soltanto 7 (14 mila lire). (Valerio M. Visintin)
TRATTORIA ALLA CASARECCIA, via Vodice 15 Milano, tel. 02.40.68.40, chiuso domenica
FONTE: Corriere della Sera