E Giorgio Forattini scopre lo spirito del... Tocai
Premiati a Udine i vincitori del premio nazionale per fumettisti e vignettisti sul tema del vino, con un’illustre esortazione finale.
UDINE - Marco Tonus di Pasiano di Pordenone, Fabrizio Cadoppi di Mezzalora (Bologna) e Doriana Pelizzo di Attimis (Udine) sono i vincitori del premio nazionale per giovani vignettisti e fumettisti «Spirito di Vino», consegnato in serata, a Udine, dal giornalista Giorgio Forattini e dalla presidente del Movimento Turismo del Vino, Ornella Venica.
Al concorso hanno partecipato oltre 250 giovani vignettisti e fumettisti di tutta Europa, fra i quali sono stati selezionati 30 finalisti. I disegni e le vignette finaliste sono da ieri esposte in una mostra nella sede della Casa del Vino, a Udine.
In occasione del premio, vignette ispirate al mondo del vino e della vite sono state realizzate da Forattini, che ha presieduto la giuria, e dai vignettisti Emilio Giannelli e Alfio Krancic.
«A spiegare il successo di un' iniziativa come ”Spirito di Vino” - ha detto Forattini - c' è la scelta di non far raccontare il mondo della vite e del vino da poeti, scrittori o enologi, ma dai vignettisti e dalla satira che è il ”sale della vita” e, come il vino, dà sapore ai fatti di tutti i giorni. Senza dire - ha concluso - che consente di ironizzare su quello che ci succede intorno e, soprattutto, su se stessi». Forattini, nell’occasione, ha voluto spezzare una lancia in difesa del Tocai friulano. Incontrato dal presidente regionale dell'Associazione Stampa Agricola Carlo Morandini si è subito preoccupato di chiedere: «Ma allora come va il Tocai, lo salviamo?» Quindi il vignettista principe della satira italiana ha preso carta e penna per disegnare sul posto la sua interpretazione del Tocai friulano che ritrae un parroco e un "peccatore". Il Parroco chiede all'uomo nel confessionale: «Toccasti, figliolo»? E il penitente: «Toccai, Toccai»!
«Con questo concorso - ha spiegato Elga Felluga, presidente del Movimento del Vino del Friuli-Venezia Giulia, che ha promosso l' iniziativa - vogliamo continuare a comunicare con il mondo dei giovani, che sta manifestando un notevole interesse per l' enoturismo. Basti pensare che il 25% delle persone che negli ultimi anni si sono mosse lungo le Strade del vino erano giovani. A loro - ha concluso durante la cerimonia, alla quale ha partecipato il presidente dell' Ente Sviluppo Agricolo del Friuli-Venezia Giulia, Bruno Augusto Pinat - ci rivolgiamo per diffondere la cultura del vino e del 'vedi cosa bevi».