E per la prima volta
200.000 confezioni di olio extravergine d’oliva, alimento principe della
‘dieta mediterranea’, saranno distribuite, in cambio di un piccolo
contributo, sulle piazze italiane dai volontari LILT.
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Domenica 23
marzo 2003 è la seconda giornata nazionale della prevenzione
oncologica: si comincia a tavola a difendersi dal rischio del cancro |
Domenica 23 marzo 2003 sarà la seconda Giornata Nazionale della
Prevenzione Oncologica, iniziativa indetta dal Presidente del Consiglio
dei Ministri ogni prima domenica di primavera e promossa su tutto il
territorio nazionale dalla LILT– Lega Italiana per la Lotta contro i
Tumori. Quest’anno, la Giornata è dedicata a “prevenzione
oncologica e alimentazione”: una tematica quanto mai importante perché
alimentarsi correttamente, consumando più frequentemente alcuni alimenti
tipici della cosiddetta ‘dieta mediterranea’ come olio extravergine di
oliva, broccoli, arance, aglio e cipolla e pesce, consentirebbe di
prevenire il 35% di tutti i tumori. Parliamo di 3-4 milioni di persone
che, nel mondo, potrebbero evitare di ammalarsi di tumore semplicemente
impegnandosi a mangiare in modo più sano ed equilibrato.
E proprio per diffondere una più ampia cultura della corretta
alimentazione, domenica 23 marzo, in tutti i punti di solidarietà LILT
su tutto il territorio nazionale, i volontari della Lega Italiana per la
Lotta contro i Tumori distribuiranno, in cambio di un piccolo contributo,
200.000 confezioni di olio extravergine d’oliva, alimento principe della
dieta mediterranea, offerto dal Consorzio di Garanzia dell’Olio Extra
Vergine di Qualità. Madrina d’eccezione per quest’edizione della
Giornata Nazionale della Prevenzione Oncologica sarà Lorella Cuccarini,
testimonial, su una piazza romana, insieme ai volontari LILT
dell’importanza di un’alimentazione corretta per ridurre il rischio del
cancro.
In occasione della Giornata Nazionale della Prevenzione Oncologica,
inoltre, le 103 Sezioni Provinciali LILT apriranno le loro sedi e i loro
338 ambulatori per visite di controllo gratuite e per dare informazioni
sulle principali patologie tumorali. Inoltre, per tutta la giornata di
domenica 23 marzo sarà potenziato anche il servizio del numero verde
S.O.S. Tumori (800 - 422. 412), a disposizione per dare informazioni sulle
forme neoplastiche più diffuse, i centri d’eccellenza per la cura e i
progressi nelle terapie. Il servizio risponde, ogni anno, ad oltre 20.000
chiamate.
La LILT è l’unica istituzione pubblica italiana che ha come mission la
diffusione di una corretta e capillare cultura della prevenzione
oncologica, sia essa primaria che secondaria, finalizzata a salvare
quante più vite umane possibile. Perché la cura per il cancro esiste e si
chiama prevenzione. E deve iniziare proprio dalla tavola. Alimentarsi in
maniera corretta – è scritto nel Dossier “Prevenzione oncologica e
corretta alimentazione” realizzato dalla LILT per l’occasione -
seguendo un regime alimentare incentrato sul principio del ‘Five a Day’,
ovvero sul consumo quotidiano di 5 porzioni di frutta e verdura,
consentirebbe, ogni anno, di ridurre l’incidenza del cancro del 20%,
evitando che 54 mila nel nostro Paese possano ammalarsi di tumore.
«Appena il 4% degli italiani sa che, per ridurre il rischio di cancro,
bisognerebbe assumere quotidianamente 5 porzioni di frutta e verdura –
commenta il prof. Francesco Schittulli, Presidente Nazionale LILT – e
soltanto il 2,4% mette effettivamente in pratica questa conoscenza. Lo
provano i dati di un sondaggio CIRM (n.d.r vedi scheda a parte) voluto
dalla Lilt, che evidenzia il vissuto degli italiani a proposito di alcuni
alimenti che possono contribuire a ridurre il rischio di cancro. Fa ben
sperare la precisione con la quale vengono individuati gli alimenti amici
della dieta che aiuta a prevenire il cancro, mettendo ai primi posti,
correttamente, broccoli, arance, aglio e cipolla, pesce e, in particolare,
l’olio extravergine d’oliva, che detiene il primo posto assoluto delle
scelte effettive di consumo.
Anche se rimane una spaccatura significativa tra il 70% degli italiani che
crede nelle doti di alcuni alimenti in ottica di prevenzione dei tumori e
il 29% che poi decide di portare in tavola, con costanza, proprio quei
prodotti e non altri. Ma non è escluso che nel penalizzare alimenti come
frutta e verdura e, soprattutto, il pesce non subentri anche un fattore
prezzo, troppo alto, che frena le logiche di consumo anche lì dove se ne
conoscono perfettamente le qualità”.
“La ricerca Cirm ci conferma – conclude il
prof. Schittulli - che il 50% degli italiani ritiene che
la prevenzione dei tumori passi attraverso la consuetudine di effettuare
controlli medici, abitudine però ormai consolidata solo per il 26,4% del
campione. Come a dire che tra il dire e il fare esiste ancora una distanza
troppo grande».
Sponsor dell’evento è il Consorzio di Garanzia
dell’Olio Extra Vergine di Qualità, il cui presidente Nicola
Ruggiero ha dichiarato: «la scelta di unire la “Q” Verde del nostro
consorzio al contributo ed al patrocinio, offerto dai ministeri della
Salute e delle Politiche Agricole Forestali, all’iniziativa promossa dalla
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori rappresenta la punta avanza di
una collaborazione tra pubblico e privato nel sostenere un grande impegno
nella lotta contro i tumori. Il Consorzio garantisce la qualità dell’olio
extra vergine di oliva, prodotto nobile e simbolo della dieta
mediterranea, scelto e proposto a tutti i consumatori dalla Lega Tumori
anche come alimento importante nella prevenzione oncologica».
Sempre in occasione della Giornata Nazionale della Prevenzione Oncologica,
la LILT ha realizzato anche la guida pocket “Prevenire è vivere”,
un manuale pratico per acquisire uno stile di vita più sano e ridurre i
rischi di tumore che sarà distribuito, giovedì 20 marzo, in oltre
2.500.000 copie, come allegato di Famiglia Cristiana, Sette e
Repubblica Salute.
Per informazioni
Ufficio Stampa LILT
I.N.C. – Istituto Nazionale per la Comunicazione
Cristiana Ciofalo – Paolo Mattei, tel. 06.44160881 - 80
LEGA TUMORI
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