16.12.2007 | Vino e dintorni

Dolce Natale a Custoza: degustazioni di passiti

Custoza (Verona). Avrà il suo clou nelle degustazioni di oggi pomeriggio, domenica 16 dicembre. Dicembre è il mese clou per la vinificazione dei passiti di Custoza Doc, che saranno commercializzati a partire da ottobre 2008. In prossimità del periodo più “dolce” dell’anno, il Natale, il Consorzio di Tutela Vino Bianco di Custoza ha organizzato una serie di iniziative volte a far conoscere il Passito di Custoza. I vini dolci saranno proposti al pubblico dalle 15 alle 20, in abbinamento a dolci della tradizione, come le sfogliatine di Villafranca, ed a pasticcini al passito di Custoza, realizzati per l’occasione da una nota pasticceria locale.

Sarà possibile verificare la “tenuta” dei passiti anche con i formaggi stagionati. Le degustazioni si terranno nella Sala Consiliare del Comune di Sona. Nello stesso luogo, alle 17, il Presidente del Consorzio, Giovanni Fagiuoli, premierà i vincitori del 7° Concorso dei passiti di Custoza, a cui hanno quale partecipato una ventina di aziende della Doc. In gara un solo campione dell’annata 2006 e, in stragrande maggioranza, passiti del 2003 e 2004.

Il Custoza Doc è prodotto in nove comuni nella zona tra Lazise e Peschiera su un terreno morenico attorno all’antica cittadina di Custoza, il cui nome deriva da “stazione di guardia e custodia”, risalente al XIII. I vigneti del Custoza Doc sono dislocati su terreni derivati dal grande sistema glaciale atesino e si estendono su 1200 ettari.

Il Bianco di Custoza o Custoza Doc è un vino ottenuto da Garganega (20-40%), Trebbiano Toscano (20-45%) e Tocai Friulano localmente detto trebianello (5-30%). Il rimanente 20-30% può prevedere, da soli o congiuntamente, Cortese, Malvasia, Riesling Italico, Pinot Bianco, Manzoni bianco (sinonimo Incrocio Manzoni 6-0-13), e Chardonnay. La Doc prevede quattro tipologie: il Custoza, il Custoza Superiore, il Custoza Spumante e il Custoza Passito.

Il Custoza Doc è un vino secco dal profumo intenso, fruttato e leggermente aromatico. Al palato rivela freschezza, morbidezza e una gradevole sapidità che lo rendono ideale in abbinamento ad antipasti di pesce e a primi piatti della tradizione gastronomica locale.

Un vino ricco di storia, che ha goduto apprezzamenti da parte di papi, generali e letterati fin dal Cinquecento.

Le aziende aderenti al consorzio sono 611: 494 viticoltori, 66 vinificatori e 51 imbottigliatori. La produzione potenziale è di 180.000 q di uva. In media ogni anno vengono prodotti 115.000 hl di vino: il 70% è Bianco di Custoza Doc, il 25% riguarda la tipologia Superiore, il 4% la tipologia spumante e l’1% il passito. Si tratta di 10-12 milioni di bottiglie all’anno, per un giro d’affari pari a circa 36 milioni di euro all’anno. Il 75% delle vendite viene totalizzato in Italia, il rimanente 25% all’estero e, in particolare, in Germania, Austria e Inghilterra.


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Consorzio Tutela Vino Bianco di Custoza D.o.c
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