Da qualche anno c’era infatti la necessità di trovare un’occasione di pubblico interesse per mettere in degustazione il Dolcetto di Diano dell’ultima vendemmia, un’esigenza condivisa da tutti i produttori aderenti alla Cantina comunale, che in questa Diano d’Alba days si sono ritrovati uniti e concordi nell’organizzare l’evento. Una vetrina per questa piccolissima doc, che nel tempo ha acquistato un numero sempre più grande di estimatori, ma anche un’occasione per far conoscere la terra dove questo vino nasce, un’area altamente vocata per la produzione enologica a cavallo tra Alba e la zona del Barolo.

Vino e territorio, infine, è il binomio che la Cantina comunale ha pensato di valorizzare anche attraverso l’arte, con un concorso di pittura libero a tutti gli artisti. Si svolgerà infatti in questa occasione il concorso “Arte e vino a Diano d’Alba” aperto a tutti i pittori e agli appassionati, organizzato con la collaborazione dell’Associazione Arte & Cultura “Il quadrato magico” di Racconigi. Ormai infatti il vino, l’arte e il territorio rappresentano concetti che brillantemente si uniscono tra loro in un sodalizio naturalmente armonioso.

Durante questi due giorni, sul piazzale antistante la chiesa, sarà organizzato lo spazio per le degustazioni: quelle guidate saranno ad orari prestabiliti (alle 12, 15 e 18), ma potranno essere anche libere. In questa occasione si potranno degustare i vini di Diano, specialmente il Dolcetto, abbinati a prodotti della zona, in particolare formaggi il sabato e carni la domenica.

Per le vie del paese la proloco organizzerà l’esposizione di bancarelle di prodotti locali, una mostra di artigianato, fiori e bonsai, oltre a giochi per grandi e piccini. Per concludere in bellezza la domenica sera, sarà possibile cenare ad un prezzo fisso nei ristoranti di Diano che aderiscono all’evento ed assistere alla presentazione dei vini del territorio comunale.

Cristina Fracchia
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