Tra i tanti piatti,
sarà possibile gustare la forma più autentica dei rinomati
tortelli di zucca, una sfoglia
ripiena dai sapori ben amalgamati: da una parte il dolce della zucca
e degli amaretti, dall’altra lo speziato della mostarda senapata e
della noce moscata, messi d’accordo da una buona grattugiata di
parmigiano reggiano.
Nelle corti contadine che hanno aderito all’iniziativa,
riconoscibili dagli spaventapasseri di zucca, saranno allestite
mostre di zucche alimentari ed ornamentali
e saranno presentati numerosi prodotti trasformati, d’arredo, o
d’uso quotidiano, come le spugne, ottenuti da questo umile ortaggio
dalle infinite risorse, particolarmente apprezzato per le sue
innumerevoli virtù terapeutiche e per la realizzazione di originali
suppellettili. Nei giorni della zucca sarà possibile, inoltre,
acquistare direttamente dai produttori le zucche da conservare nel
lungo inverno.
Ogni azienda offrirà ai propri ospiti una bustina con alcuni semi di
zucca mantovana da piantare, e un ricettario per preparare tante
specialità a base di zucca. Nelle aziende
si terranno corsi di cucina, corsi di intaglio e incontri culturali
per la presentazione di libri e l’approfondimento di tematiche
letterarie riguardanti la zucca. Nel periodo della manifestazione
inoltre, le fattorie didattiche mantovane animeranno alcune giornate
con attività e giochi sulla zucca, per far conoscere anche ai più
piccoli questo favoloso prodotto. Alcune serate, che si terranno
nelle stesse aziende, saranno dedicate alla presentazione di testi o
all’approfondimento di alcune tematiche letterarie riguardanti la
zucca.
In occasione della Fiera Millenaria di
Gonzaga, tradizionale fiera agricola del Mantovano,
domenica 12 settembre si terrà
la II edizione del Concorso Nazionale Zucche Intagliate. Per
l’occasione, come ogni anno, è stata edita una pubblicazione con le
ricette più diffuse, i consigli sulla produzione e sulle qualità
organolettiche delle zucche, le memorie della tradizione orale e
brani letterari che hanno visto la zucca protagonista. La
pubblicazione, giunta alla VIII edizione, riporta anche una breve
rassegna dei principali eventi europei di festa connessi con le
zucche. La collaborazione con gli altri “zucconi d’Europa” tende a
favorire lo scambio di esperienze e professionalità sull’impiego
della zucca in vari settori: gastronomia, arredo, medicina, turismo,
arte.
Nella provincia di Mantova la zucca è da sempre protagonista
dell’agricoltura. Le stesse tradizioni culinarie sono state qui
segnate nel profondo, al punto che la zucca è ormai tra gli
ingredienti più importanti della cucina contadina e della stessa
gastronomia mantovana. La zucca, per la sua versatilità d’impiego, è
stata, per molti secoli, una delle principali produzioni della
famiglia agricola, al punto da essere considerata il “suino” dei
contadini poveri. Mantova è la provincia in cui, ancor oggi, si ha
la più consistente e qualificata produzione di zucche in Italia.
La zucca è ormai l’ortaggio simbolo di questa piacevole ed
affascinante città d’arte, insieme ai Gonzaga e al
Festivaletteratura. Molte delle principali ricette a base di zucca e
diffuse in tutta Italia sono originarie di questa terra. La zucca è
prolifica. La natura ha riservato alle zucche le forme più strane, e
girando per le corti mantovane se ne possono vedere di tutti i
colori: a forma di turbante, di clava, di trottola, di lampadario,
di cappello da prete, di bottiglia, di fiasco, di violino, di pera,
con scorza rugosa o liscia, tonde, ovali, panciute, allungate, a
tinte variegate, arancioni, bianche verdi e gialle.
Fonte: Consorzio Agrituristico Mantovano
“Verdi Terre d’Acqua”
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