Sei sono stati i vini che
sulla guida 2003 del Gambero Rosso hanno raggiunto l’ambito traguardo dei
tre bicchieri. Cinque vini sono stati acquistati all’enoteca “Bocca di
Rosa” di Capaccio Scalo (SA), mentre il sesto (il Patrimo 2000),
difficilissimo da trovare, è stato “rubato” all’enoteca-ristorante
Tavernelle di Paestum. Questi gli 11 degustatori AMIRA che hanno valutato
attentamente i “6 Tre bicchieri”: (Buonora, Calabrese, Cavallaro, Citro,
Daniele, Falanga, Napoleone, Onorato, Pergamo, Taurone e Vicinanza).
I campioni degustati nei saloni del Hotel Esplanade di Paestum, hanno dato
il seguente risultato. Naturalmente, è possibile per numerosi motivi, che
un altro campione della stessa azienda e della stessa annata possa dare un
giudizio diverso.
1° vino classificato:
Bue Apis 2000, Beneventano Igt, Cantina del Taburno,
Benevento. Questo vino è prodotto esclusivamente con uve
aglianico provenienti da una vigna centenaria ubicata in contrada
“Pantanella” a circa 100 metri dalla Cantina del Taburno. Un vino che è un
vero cavallo di razza. Eccellente/ottimo alla vista con un bel colore
rosso porpora. Al naso eccellente/ottimo con sentori che emanavano i
profumi di gherigli di noci, liquirizia, cuoio e piacevoli note tostate.
Al gusto ottimo/eccellente con una piacevole persistenza che non aveva mai
fine. In enoteca circa € 55,00. Gradazione alcolica 13,5%. Punteggio
finale 92/100 ottimo.
2° vino classificato:
Montevetrano 2000, Colli di Salerno Igt, Montevetrano di Silvia Imparato,
San Cipriano Picentino (SA). Dalla prima vendemmia (1993) a
quella del 2000, ha ottenuto 7 volte i famosi ed ambiti 3 bicchieri e solo
una volta (1994) ha avuto solo 2 bicchieri. Nato quasi per gioco, anno
dopo anno è diventato oggetto da collezione. Ottenuto con uve cabernet
sauvignon (60%), Merlot (30%) e aglianico (10%), alla degustazione è
risultato eccellente/ottimo al visivo, ed ottimo/eccellente al naso dove
si percepivano netti i gradevoli sentori di caffè tostato. Con il
precedente è quello che ha colpito di più per la sua grande piacevolezza.
In enoteca circa € 80,00. Gradazione alcolica 13 %. Punteggio finale
90/100 ottimo.
3° vino classificato:
Patrimo 2000, Irpinia Rosso Igt, Feudi di San
Gregorio, Sorbo Serpico (AV). Ottenuto da uve merlot da una
vigna di 20 anni. Per la guida del Gambero Rosso, il Patrimo è stato il
vino rosso dell’anno. Un grande vino che in degustazione non ha confermato
tutto quell’entusiasmo che hanno espresso tutte le guide nazionali. Forse
il palato dei degustatori Amira non è capace di percepire quelle sfumature
che i “grandi” descrivono con parole al di là della comprensione. Nella
degustazione degli “amirini”, è al “naso” che non ha entusiasmato, solo
ottima l’intensità mentre la persistenza e la finezza sono risultate
semplicemente buone. I sentori percepiti ricordavano stranamente le
melanzane sott’olio e la solita liquirizia. Per la cronaca, le bottiglie
sono state aperte almeno due ore prima della degustazione ed un’ora prima
sono stati messi in caraffa, naturalmente mai in presenza dei degustatori.
Quindi hanno avuto tutto il tempo di “aprirsi”. Alla vista aveva un bel
colore denso impenetrabile, mentre al gusto ha confermato la sua fama,
dove persistenza, finezza, corpo e piacevolezza hanno meritato ampiamente
l’eccellente. Tutto sommato un grande vino. Prezzo indicativo in enoteca:
€ 90,00. Gradazione alcolica 13,5%. Punteggio finale 87/100 ottimo.
4° vino classificato:
Serpico 2000, Irpinia aglianico Igt, Feudi di San Gregorio, Sorbo Serpico
(AV). Ancora un vino della “Feudi”, azienda che è uno dei
marchi di maggior prestigio della Campania. Inferiore al precedente non
solo nel prezzo. Ottenuto da uve aglianico. Eccellente alla vista.
Ottimo/buono al naso e ottimo/eccellente al palato. Un buon vino che ci si
aspettava di più. Prezzo indicativo in enoteca: € 38,00. Gradazione
alcolica 13%. Punteggio finale 83/100 ottimo.
5° vino classificato:
Casavecchia 2001, Terre del Volturno Igt, Vestini
Campagnano, Caiazzo (CE). Se avessimo “premiato” il rapporto
qualità-prezzo, avrebbe vinto questo vino dell’azienda Vestini Campagnano,
che con impegno sta valorizzando vitigni tipici del territorio caiatino
come il Pallagrello e questo interessante Casavecchia, che ha ottenuto i
tre bicchieri al suo primo anno di produzione, sicuramente grazie alle
qualità del vino: Eccellente/ottimo alla vista. Ottimo/buono al naso dove
si percepiva lo speziato, i frutti di bosco, la liquirizia dolce e il
legno di qualità. Al gusto stupiva con una piacevole e lunghissima
persistenza. Prezzo indicativo in enoteca: € 28,00. Gradazione alcolica
13,5 %. Punteggio finale 82/100 0ttimo.
6° vino classificato:
Vigna Macchia dei Goti 1999, Taurasi Docg, Antonio Caggiano, Taurasi (AV).
Ottimo/eccellente al visivo. Buono/ottimo al naso dove si percepiva
l’erbaceo e lo speziato con un inconfondibile profumo che ricordava i
famosi tarallucci al pepe. Al gusto solo la lunghissima persistenza è
stata valutata “eccellente”. Da riprovare fra qualche anno. Prezzo
indicativo in enoteca: € 31,00. Gradazione alcolica 13,5%. Punteggio
finale 74/100 buono.
Una degustazione di grandi vini che non ha dato tutto il piacere che
avrebbe dovuto dare.
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Diodato Buonora
Fiduciario Amira Paestum
Responsabile degustazione
Per informazioni: amirapaestum@tiscalinet.it
Amirapaestum.it |
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