La gradazione alcolica
minima è di 12 gradi. Con gradazione inferiore, i vini sono
denominati Vesuvio Doc e non potranno portare in etichetta la
dicitura “Lacryma Christi”.
La zona di produzione comprende le aree dei comuni di Boscotrecase,
Trecase, San Sebastiano al Vesuvio e parte dei territori dei comuni
di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale, Torre
Annunziata, Torre del Greco, Ercolano, Portici, Cercola, Pollena
Trocchia, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana, tutti in provincia di
Napoli.
11 i vini che sono passati sotto l’esame attento di 11 degustatori
AMIRA (Aiello, Buonora,
Calabrese, Daniele, Falanga, Ferraiuolo, Grippo, Lembo B.,
Napoleone, Rotondi e Taurone).
I campioni, degustati nei saloni dell’ Hotel Esplanade di Paestum,
hanno decretato il seguente risultato. Naturalmente, è possibile per
numerosi motivi che un altro campione della stessa azienda e della
stessa annata possa dare un giudizio diverso.
1°vino
classificato: Lacryma Christi
del Vesuvio rosso Doc 2006, Sannino, Ercolano (NA). La “Sannino”
di Ercolano si conferma, per l’Amira Paestum, leader della Lacryma
Christi. Difatti, in una degustazione svoltasi circa un anno fa
sulla Lacryma Christi bianco, quest’azienda conquistò il primo
posto. Questo risultato, quindi, va a rafforzare la tesi che vuole
l’azienda di Aniello e Domenico Sannino in continuo crescendo dopo
che nel 2001 hanno deciso di puntare tutte le loro forze sulla
viticoltura.
Il vino degustato
che, secondo le nostre informazioni, è stato prodotto dall’enologo
Alessandro Mancini, si è dimostrato un vero “cavallo
di razza”, un prodotto molto pulito ed elegante
soprattutto al gusto che è, se vogliamo, la cosa più importante. In
degustazione è risultato “eccellente” alla vista; “buono-ottimo” al
naso, dove si percepivano piacevoli profumi di frutta rossa fresca,
in particolare la prugna; al gusto ha avuto l’ “ottimo”
all’intensità, alla finezza, al corpo e allo stato evolutivo, mentre
ha ricevuto all’unanimità l’ “eccellenza” alla persistenza (molto
interessante e lunga) e alla piacevolezza. Il vino ha colpito per la
sua morbidezza che lo fanno competere a testa alta con vini più
blasonati.
www.sanninovini.com - Gradazione alcolica 12,5%. Punteggio
finale 83/100, ottimo.
2° vino classificato:
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Doc 2006, De Falco, San Sebastiano
al Vesuvio (NA). Ancora un’azienda che qualche anno fa ha
lasciato damigiane e boccioni ed ha iniziato il discorso del vino di
qualità. Anche la De Falco dimostra che per produrre il vino buono
ci vogliono gli uomini giusti come ad esempio Mario Ercolino, che
anni fa lasciò la “Feudi” per
intraprendere un percorso personale che gli sta dando dei buoni
frutti. L’esperienza di questo enologo è stata molto utile alla De
Falco soprattutto per la produzione dei vini Docg avellinesi.
Rispetto al vino precedente questa Lacryma è risultata solo…ottima
alla persistenza e alla piacevolezza gustativa. Comunque un prodotto
ed un’azienda da seguire con attenzione.
www.defalco.it - Gradazione alcolica 13%. Punteggio finale
78/100, buono.
3° vino classificato:
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Doc 2006,
Grotta del Sole, Quarto (NA). La “Grotta del Sole” è
un’azienda che non ha bisogno di presentazione. Produce circa 20
vini differenti tra la provincia di Napoli e quella di Avellino.
Questa “Lacryma” è piaciuta per la sua bevibilità. Così in
degustazione: “eccellente” all’esame visivo; “buono” al naso (solita
frutta rossa); “ottimo-buono” al gusto dove prevalevano l’intensità,
la persistenza, la finezza e la piacevolezza.
www.grottadelsole.it - Gradazione alcolica 13%. Punteggio finale
73/100, buono.
4° vino classificato:
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Doc 2006, Michele Romano,
Ottaviano (NA). L’azienda “Michele Romano”, come tante in
queste zone, ha una tradizione di oltre cento anni, per molto tempo
ha commercializzato vino sfuso e in seguito, per esigenze di
mercato, ha iniziato ad imbottigliare i suoi prodotti. Il vino preso
in degustazione era di tutto rispetto: vista “eccellente”; olfatto
“buono”; gusto “buono-ottimo”. L’enologo è Antonio Pesce. Gradazione
alcolica 13%. Punteggio finale 70/100, buono.
5° vino classificato ex aequo:
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Doc 2006, Fioravante Romano,
Ottaviano (NA). Ancora un’azienda nota delle zone
vesuviane che da circa un secolo produce vino. Solo dal 1995
imbottiglia i suoi prodotti e preferisce non fornire i supermercati.
I suoi prodotti li troviamo in enoteche, gastronomie e ristoranti.
Vino molto simile al precedente. I due “punticini” in meno sono
stati “persi” alla piacevolezza gustativa che è risultata solo
buona.
www.fioreromanovini.it - Gradazione alcolica 12,5%. Punteggio
finale 68/100, buono.
5° vino classificato ex aequo:
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Doc 2006,
Enodelta, Afragola (NA). L’azienda ha solo 20 anni. Il
titolare, Antonio Caputo, ha recuperato un’antica tradizione di
famiglia , che risale all’800, quando Afragola era nota come zona
per la conservazione dei vini, grazie alle sue numerose grotte
tufacee. La Lacryma presa in degustazione è risultata come quasi
tutte “eccellente” alla vista; “buono-sufficiente” al naso dove
peccava leggermente in finezza; “buono-ottimo” al gusto con una
bella persistenza e un’interessante “piacevolezza”. Come molti vini
degustati anche questa ha dato più al gusto che al naso. Comunque un
vino corretto. www.enodelta.it - Gradazione alcolica 12%. Punteggio
finale 68/100, buono.
7° vino classificato:
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Doc 2006,Mastroberardino,Atripalda(AV).www.mastroberardino.com
- Gradazione alcolica 12,5%. Punteggio finale 63/100, buono.
8° vino classificato:
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Doc 2006,
Colli del Cafurchio di Arturo di Prisco, Terzigno (NA).
www.collidelcafurchio.it - Gradazione alcolica 13%. Punteggio
finale 61/100, buono.
9° vino classificato:
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Doc 2006, Casa Setaro, Trecase
(NA). Gradazione alcolica 13%. Punteggio finale 59/100,
sufficiente..
10° vino classificato:
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Doc 2006,
Cantine degli Astroni, Napoli.
www.cantineastroni.com - Gradazione alcolica 12,5 %. Punteggio
finale 52/100, sufficiente.
Non classificato:
Lacryma Christi del Vesuvio rosso Doc 2006,
Poggio delle Baccanti, Sant’Antonio Abate (NA).
www.poggiodellebaccanti.it - Gradazione alcolica 13%. Al naso si
sono percepiti netti sentori di tappo che non hanno permesso di
giudicare il vino. Come già accaduto in precedenti occasioni, nelle
degustazioni Amira, non è possibile sostituire la bottiglia, in
quanto neanche il cameriere di turno conosce il vino che sta
servendo.
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