11.02.2004 | Itinerari del Gusto

Da Slow Food, ''Osterie d'Italia 2004''

Un viaggio in Italia all'insegna dello Slow Food, un percorso del gusto attraverso osterie vecchie e nuove, trattorie, ristoranti, enoteche, ristori agrituristici. 1610 buoni indirizzi per apprezzare il grande patrimonio della cucina regionale, per riscoprire il piacere della convivialità e la civiltà dell'accoglienza. Una guida diversa da tutte le altre, un repertorio sorprendente di sapori e di storie.

In un’epoca in cui, non solo le culture, ma anche le abitudini alimentari e le cucine si mescolano tra di loro e in cui sono sempre più numerosi i locali che propongono piatti etnici, Slow Food si adopera per la riscoperta e la salvaguardia della tradizione gastronomica italiana.

Nasce da questo impegno il volume Osterie d’Italia, che si propone non solo quale guida all’offerta ristorativa nazionale, ma anche come un vero e proprio “sussidiario del mangiarbere all’italiana”. I locali presentati infatti sono scelti tra quelli che meglio interpretano gli stili e i sapori della cucina regionale del nostro paese. Tra questi spiccano le “ultime” osterie tradizionali ancora in attività, che rappresentano, con la loro storia e il loro valore culinario, un importante patrimonio da tutelare.

Titolo: Osterie d'Italia 2004.
Sussidiario del mangiarbere all'italiana
Prezzo: € 16,11
Sconto 20%: (Prezzo di copertina € 20,14 Risparmio € 4,03)
Dati: 835 p., ill., br. (curato da Paola Gho)
Anno: 2003
Editore: Slow Food
 

L’edizione 2004 propone, in oltre 800 pagine, gli indirizzi, le descrizioni e le recensioni di 1700 locali dalla valle d’Aosta alla Sardegna, classificati sotto il comune di appartenenza, in ordine alfabetico all’interno delle singole regioni. Gli esercizi sono stati selezionati e valutati sulla base di due principali criteri: tipologia e qualità del servizio, stile e valore della cucina. Si possono così distinguere osterie, tradizionali o di recente fondazione, trattorie, ristoranti, aziende agrituristiche, circoli ricreativi, enoteche con mescita e cucina.

A ogni locale è dedicata una descrizione completa e dettagliata che ne racconta la storia e le caratteristiche nell’ambito del territorio in cui sorge. Non manca naturalmente un elenco ragionato dei piatti proposti con indicazioni e suggerimenti per fare la scelta migliore, dagli antipasti ai dolci, senza dimenticare un accenno alla carta dei vini.

I locali che si distinguono in modo speciale per la loro piacevolezza, per l’ambiente, la cucina, l’accoglienza in sintonia con Slow Food sono contrassegnati da un particolare simbolo grafico; altri simboli indicano gli esercizi che vantano una proposta di vini ricca e qualificata e una selezione di formaggi particolarmente ampia e interessante per quantità o tipologie dei prodotti; altri ancora segnalano la presenza nella stessa zona di negozi, artigiani o aziende dove e possibile acquistare specialità gastronomiche locali e prodotti di qualità o suggeriscono un bar, un caffè o una pasticceria per una piacevole sosta.

È importante infine ricordare che i curatori di questa ricchissima e aggiornatissima guida non hanno dimenticato di considerare un aspetto delicato, ma fondamentale, come quello economico, privilegiando i locali con un buon rapporto tra qualità e prezzo. Rispetto alla precedente edizione, infatti, si è cercato di indicare nel modo più preciso possibile i costi di ogni locale, per permettere ai lettori di fare una scelta appropriata ai propri gusti e ma anche alle proprie tasche.


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