L’evento, organizzato
dalla Provincia di Asti con il GAL Basso
Monferrato Astigiano, si svolgerà nella splendida cornice del
Castello di Cortanze.
“Asti Top Quality – il sogno del Monferrato”
si presenta da un lato, come punto di incontro tra i produttori locali ed
un pubblico altamente specializzato composto da giornalisti, importatori,
distributori ed operatori del settore e dall’altro come momento di
riflessione in grado di indirizzare e favorire i contatti commerciali per
coloro – vinificatori ed imprenditori agricoli - che quotidianamente si
confrontano con un mercato in costante espansione.
Il programma rispecchia la doppia
natura della manifestazione: |
Sabato 13 marzo, alle ore 17.00 con il convegno –
dibattito intitolato “Asti Top Quality: tradizione e nuovi percorsi”
Paolo Massobrio (Club Papillon) e
Sergio Miravalle (La Stampa)
stimoleranno la riflessione sulla situazione attuale del mercato dei
prodotti del Monferrato e sui possibili futuri prospettabili, grazie
all’intervento di alcuni produttori vitivinicoli quali
Paolo Bava (Az. Vitivinicola Bava),
Michele Chiarlo (Az. Vitivinicola
Michele Chiarlo), Luigi Dezzani (Az.
Perlino Optima – Fratelli Dezzani), Gianni Zonin
(Zonin), Gianni Betta (Az. Agricola ‘l
Columbè), Franco Cavallero (Az.
Agricola Cascina Sant’Agata), Giuseppe Guido
(Az. Agricola Pescaja), Giovanni Vergnano
(Az. Agricola Cascina Gilli).
Insieme sul palco, contribuiranno alla riflessione
Vincenzo Gerbi (Università degli Studi di Torino) e
Luciano Nattino (Cooperativa Casa
degli Alfieri), pronti ad affrontare la questione da un diverso punto di
vista.
Domenica 14 marzo, ancora nel
Castello di Cortanze, il salone espositivo che riunisce le produzioni
locali aderenti al progetto accoglierà il pubblico sin dalle ore 10.00 del
mattino, per un confronto diretto con i produttori.
La manifestazione rappresenta per i suoi protagonisti un momento
significativo, una fermata lungo il percorso sinora intrapreso per
guardare la realtà attraverso gli occhi e i pareri di chi da sempre
conosce il territorio e di chi per la prima volta ha l’opportunità di
scoprire nuove realtà.
Proseguire lungo la strada intrapresa o imboccare nuove direzioni
costituiscono le possibili conclusioni di tale riflessione.
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