19.05.2004 | Eventi

Consegnato il premio ''Rosa dell'Enoteca'' 2004

Il presidente dell'enoteca del Monferrato Pietro Arditi ha consegnato al sindaco di Murisengo Giovanna Cullino il premio "Rosa dell'Enoteca" nominandola anche ambasciatrice del Monferrato per un anno intero. Il premio, deliberato dal Consiglio d'Amministrazione dell'Enoteca regionale del Monferrato, è stato consegnato a Palazzo Callori, Vignale Monferrato, domenica 16 maggio dal Sottosegretario al Ministero delle Politiche agricole e forestali On. Teresio Delfino.

Naturalmente emozionata al momento del ritiro del premio "E' la prima volta che mi premiano magari l'ultima, concedetemi l'emozione - ha dichiarato, aggiungendo - se fossi stata chiamata io a scegliere chi premiare non avrei indicato una persona come me ma qualcuno molto più importante".

Fino all'ultimo il nome era rimasto segreto, una scelta del vertice dell'Enoteca per vestire l'evento con la fastosità delle grandi occasioni. E in un clima da grande occasione è avvenuta la premiazione in una sala convegni di Palazzo Callori gremita, in un Vignale immerso nei festeggiamenti per la manifestazione Riso&Rose in Monferrato.

Gran parterre di invitati, oltre al Sottosegretario Delfino c'era l'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Alessandria Beppe Nervo, il Presidente dell'Enoteca del Piemonte e dell'Enoteca d'Italia Pier Domenico Garrone, il presidente del Consiglio Provinciale di Alessandria Davide Sandalo, il Presidente del Distretto dei Vini Flavio Accornero, il sindaco di Vignale e Presidente dell'Assemblea dei Comuni consorziati nell'Enoteca regionale del Monferrato Paolo Ruschena, il Presidente del Mondo (società di promozione turistica in Monferrato) Marco Figazzolo; tantissimi i primi cittadini dei comuni che sostengono l'ente di promozione vinicolo monferrino.

"Una gran bella idea questa di istituire un premio solo per le donne - ha commentato il Sottosegretario Delfino - è il segno della vitalità di pensiero di queste terre. Il cuore del Piemonte è rappresentato da strutture come questa Enoteca del Monferrato, dove peraltro ho saputo che la Regione torna ad investire confermando un percorso iniziato sotto la presidenza regionale di Aldo Viglione. Questi sono contenitori del grande patrimonio gastronomico ed enologico, un patrimonio che dobbiamo tutelare nel segno dell'identità del territorio, un indirizzo che è un impegno assunto personalmente dal Ministro Alemanno, il quale ha profonda riconoscenza per quelle donne e quegli uomini che si spendono per far emergere l'agricoltura del nostro Paese che rappresenta il 18% del nostro Pil.
Questo premio non solo va letto come un riconoscimento alle donne, ma altresì come un incentivo per il nostro Paese a considerare le donne in un ruolo diverso, oltre le parità già giustamente conquistate, un ruolo che è ancora da inserire in una comunicazione corretta".

Il Presidente dell'Enoteca del Piemonte Pier Domenico Garrone ha speso un elogio per come sta lavorando l'Enoteca del Monferrato. "E' un anno di svolta per le Enoteche regionali, in cui passeremo ad un nuovo format gestionale, in cui la guida operativa è affidata ad un direttore, e in cui vi saranno riforme negli statuti che consentiranno di accedere a nuove forme di finanziamento. L'enoteca del Monferrato, per prima, ha già intrapreso questa strada.
E' necessario che queste strutture aiutino i produttori a vendere il vino, perché l'Italia ha capacità di stare sul mercato con qualità e prezzo. Occorre creare le condizioni perché i produttori abbiano i giusti margini dal loro lavoro, e per ottenere questo non è necessario andare a vendere il vino troppo lontano da dove si produce. In occasione dei prossimi campionati europei di calcio pubblicheremo la gran carta dei vini italiani, e questo sarà un altro strumento di comunicazione con forti ricadute economiche poiché le statistiche dicono che ogni 10€ spesi in acquisto di vino rappresentano 50€ di ricaduta per l'economia della zona che lo ha prodotto".

Dell'importanza di guardare sempre più ai prodotti del territorio ha parlato anche l'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Alessandria Beppe Nervo "Tra Ministero, Regione e Provincia si è creato un bel gruppo di lavoro, che opera insieme per presentare il territorio ed i suoi prodotti. E' un modo efficace di presentare economicamente il dinamismo imprenditoriale delle nostre zone e di supportarlo in un momento in cui la concorrenza rischia di mettere in seria difficoltà il sistema agroalimentare della nostra zona".

Tutto rivolto alle donne ed al loro lavoro il pensiero del Sindaco di Vignale Paolo Ruschena "Il premio che stiamo consegnando oggi è un riconoscimento all'imprenditoria femminile, ma questo sia soltanto l'inizio dell'affermazione del principio di parità e della consapevolezza del ruolo della donna nella nostra società".

Il Presidente dell'Enoteca del Monferrato Pietro Arditi con un colpo a sorpresa ha svelato un suo sogno personale che è anche una bella idea per dare solida continuità al premio. "Mi piacerebbe che la rosa dell'enoteca, la persona che è premiata diventasse ambasciatore del Monferrato per un anno, dalla sua elezione all'elezione successiva. Che con il ricevimento del premio ricevesse un'investitura in un ruolo, con compiti ancora tutti da scrivere ma che siamo tali da far ricordare il premio, affinché esso non sia un bel monile da riporre in un cassetto, o una pergamena da inquadrare, ma un qualcosa di vivo che vive per dodici mesi".

Ufficio Stampa:
Ugo Bertana
Tel 335.8392110

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