19.03.2008 | Cultura e Tradizioni

Consegna del premio "Giuseppe Morsiani" al professor Aldo Bertelli

Sabato 5 aprile 2008, nel corso del Vinitaly 2008, presso la "Sala Puccini" del Centro Congressi Arena, l'Accademia Italiana della Vite e del Vino apre il suo 60esimo anno Accademico con la Cerimonia di consegna del Premio Morsiani, organizzata in collaborazione con l'Associazione "Giuseppe Morsiani".

Il Premio Internazionale Morsiani, assegnato ogni due anni dall'Associazione Giuseppe Morsiani e da Unione Italiana Vini, per la prima volta si rivolge alla ricerca in campo medico e farmaceutico, il premio è stato esteso anche ad indagini sperimentali, epidemiologiche e cliniche sul consumo moderato di vino.

"Dal punto di vista salutistico è stato posto in evidenza come vino e alcool siano profondamente differenti tra loro, dichiara Antonio Calò, presidente dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino, determinati aspetti benefici derivanti da un consumo moderato (per esempio in campo cardiovascolare) sono riconducibili al vino, inteso come prodotto complesso, e non all'alcool in sé stesso.

L'effetto di un alimento varia in misura decisiva a seconda prima di tutto della quantità dell'assunzione. Ma non solo: sono importanti anche i tempi e i modi in cui si consuma il vino (al pasto, in piccole quantità quotidiane, come usa nei paesi - produttori - dell'Europa meridionale, piuttosto che nel fine settimana, come momento di svago, come è abitudine nei paesi - consumatori - dell'Europa centrale e settentrionale) e la qualità (i diversi vitigni presentano composizioni molto differenti tra loro)".

Il premio sarà assegnato ad Aldo Bertelli, medico chirurgo, professore all'Università degli Studi di Milano, che si è da tempo dedicato agli studi sul vino e ha scoperto e comunicato numerosi importanti contributi sul benefico apporto che la nobile bevanda porta nella cura e prevenzione di numerose malattie che affliggono la società moderna. Nel corso della cerimonia, verrà assegnata la Targa d'Oro Giuseppe Morsiani, prestigioso riconoscimento alla carriera assegnato a Francesca Cinelli Colombini, per avere contribuito a scrivere la storia dell'enologia e della viticoltura italiana e per avere, con la propria attività, dato un importante contributo alla diffusione del vino italiano in Italia e all'Estero.

Dopo la presentazione dei nuovi Accademici, il professor Enrico Pè dell'Università di Pisa terrà la Prolusione di apertura dell'Anno Accademico su un tema di fondamentale interesse e attualità: "Il 2007, anno importante per il sequenziamento del genoma della vite. Risultati e prospettive".

L'Accademia Italiana della Vite e del Vino è stata costituita il 30 luglio 1949 dal Comitato Nazionale Vitivinicolo con decreto firmato dall'allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, ed eretta a Ente Morale il 25 luglio 1952. L'Accademia attualmente comprende 555 membri suddivisi tra Onorari, Ordinari, Corrispondenti italiani, Corrispondenti stranieri e Soprannumero. Ciascuna categoria è a numero chiuso.


Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Accademia Italiana Vite e del Vino c/o Studio G. Vizioli & Associati
Benedetta Catanese
tel. 0248013658
benedetta.catanese@studiovizioli.it

Segreteria Accademia Italiana della Vite e del Vino

tel. 0553215200
cel. 3358304926

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