Questo perche' i vini bianchi sono meno strutturati e tannici dei
vini rossi, che se bevuti prima anestetizzano il palato facendo
"scomparire" il bianco. I vini piu' giovani vanno serviti per primi
e a seguire vini sempre piu' vecchi. I vini leggeri e poco
strutturati vanno serviti prima di quelli di corpo e strutturati.
I vini poco alcolici vanno serviti prima di quelli piu' alcolici(si
percepisce molto meno il vino meno alcolico). I vini piu' freddi
vanno serviti prima dei vini piu' caldi (ad eccezione degli spumanti
usati come aperitivo). Questo perche' i vini con una temperatura
piu' alta liberano una maggiore quantita' di profumi ed odori. I
vini secchi vanno serviti prima dei vini dolci(come in una cena,il
dolce sta alla fine). Dovendo servire due vini uguali ma di diversa
annata, va data la precedenza al piu' giovane. Gli spumanti prodotti
con metodo "Charmat" precedono sempre i "Metodo Classico".
Queste sono alcune regole base per il servizio del vino, materia che
ovviamente potrebbe facilmente riempire libri interi a cura di
enologi e sommelier esperti, ma che sarebbe ingiusto trascurare del
tutto in quanto profani. Il vino infatti va considerato a tutti gli
effetti un'espressione culturale, soprattutto in una zona come la
nostra che ne e' ricca e che ha un buon rapporto con la tavola. Di
qui il giusto interesse per i metodi utili a consentirne la migliore
degustazione possibile.
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Giuliano Stefanini
nini@email.it |