Il Challenge International Du Vin Premia Colonnara |
Anche la Francia, tradizionale produttrice di vino, riserva gradite sorprese ai vini marchigiani. Tufico e Tornamagno, i due prodotti di punta dell'azienda vinicola marchigiana Colonnara hanno avuto successo nella competizione Challenge International du Vin.
Colonnara, quindi, con Tufico e Tornamagno si è di nuovo imposta all'attenzione internazionale addirittura con due prodotti che hanno vinto rispettivamente la medaglia d'argento e la medaglia di bronzo.
Per Tufico si tratta di un riconoscimento importantissimo, che arriva dopo appena un anno dalla presentazione di questo nuovo prodotto, un verdicchio frutto di un'attenzione particolare sul vigneto d'origine, sito in contrada Follonica di Cupramontana, da cui si mira ad ottenere una bassa produzione, procedendo, se necessario, al diradamento.
Subito apprezzato a livello nazionale tra l'altro è stato inserito nella guida dei vini Veronelli 2001, nella guida "Duemilavini 2001" dell'AIS, scelto da Vissani in abbinamento ad un suo piatto per la cena natalizia del Fortino Napoleonico di Portonovo - si fa ora conoscere anche nel mondo.
Esaurita la scorta del '98, siamo ora in attesa di degustare la produzione '99 che verrà immessa sul mercato a fine luglio.
Tornamagno, invece, il rosso della casa vinicola cuprense, è ormai un veterano delle pedane mondiali: nel 2000 ha ottenuto la medaglia di bronzo all'International Wine Challenge di Londra e un secondo posto all'International Wine & Spirit Competition; quest'anno i premi giungono come una ricomferma dell'ottima qualità di questo prodotto. Oltre alla competizione francese, il
cui premio verrà consegnato in occasione del Vinexpo che si terrà in questi giorni a Bordeaux (dal 17 al 21 giugno), Tornamagno ha confermato per il secondo anno consecutivo il terzo posto all'International Wine Challenge a dimostrazione che le vittorie finora ottenute non sono casuali, ma il meritato premio della cura e della dedizione di chi lavora ad ottenere una qualità sempre migliore.
FONTE: (Gruppo Camera Work)