Chiusa BITEG: 5° Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico
Si è chiusa domenica 28 aprile a Riva del Garda in provincia di Trento, la 5^ edizione di BITEG, la Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico: una tre giorni di full-immersion nei gusti e nei sapori più rari del nostro Paese...
Una girandola di contatti e contrattazioni fra produttori, consorzi, enti di turismo ed operatori italiani e stranieri per costruire itinerari, visite, escursioni alla scoperta di paesaggi, borghi, atmosfere, produzioni tipiche.
Organizzata da Palacongressi in collaborazione con l'Azienda per la Promozione Turistica del Trentino, della Provincia Autonoma di Trento e dell'ENIT che da cinque anni la promuove in esclusiva sui mercati turistici internazionali, BITEG ha colpito quest'anno ……per il "contorno".
Un "contorno" costituito da circa 17 mila visitatori che, provenienti da tutte le regioni d'Italia e dalle regioni tedesche, svizzere, austriache e francesi, continuavano ad aggirarsi tra i padiglioni del Quartiere Fieristico, degustando vini, formaggi, salumi, piatti tipici fumanti, serviti con lo scopo di "conquistare" gli assaggiatori per convincerli ad una visita alla propria regione o alla propria località, dove si possono apprezzare ancora meglio.
BITEG, infatti è caratterizzata dalla presenza come in nessun'altra manifestazione, di proposte tematiche di viaggi o di escursioni alla scoperta dei luoghi e delle persone che costruiscono la trama della storia, delle tradizioni, delle usanze e della cultura, legate alle produzioni tipiche del nostro Paese.
Giornalisti enogastronomi italiani (incluso qualche "gastronauta"), si sono scambiati pareri su gusti e retrogusti, sapidità ed aromi, consistenza e persistenza, con giornalisti francesi, tedeschi, austriaci e svizzeri: tutti però d'accordo sul fatto che il nostro sia un Paese del buon vivere e del buon gusto.
Moltissime le televisioni italiane e straniere (dal TG1 a Sereno Variabile, da SAT 1 di Berlino a TG2 Costume e Società), venute a BITEG per catturare immagini e opinioni, tendenze e colori , una fra tutte la trasmissione di RAI UNO "LA VITA IN DIRETTA " che alle 17.47 in punto di venerdì ha fatto scattare una diretta con Michele Cocuzza sui saperi e sui sapori presenti a BITEG radunati per l'occasione in una mega tavolata imbandita di ogni prelibatezza.
Certo l'Italia ha "giocato in casa", ma la Francia (e non poteva essere diversamente) ha esibito in BITEG degli autentici "must" della sua enogastronomia, fatta di prodotti sopraffini e di piatti molto ricercati, che sono stati proposti, per la gioia di visitatori e giornalisti, da alcuni fra i suoi più grandi chef come Lucien Lani e René Berges dalla regione francese del Bouches du Rhône.
Perfetta l'organizzazione della partecipazione di alcune regioni francesi, fra cui Rhône-Alpes e Provenza, coordinate dalla Maison de la France, a sottolineare l'importanza che i nostri cugini d'oltralpe attribuiscono sia all'enogastronomia come fattore fondamentale dell'immagine e dei prodotti turistici, sia alla stessa BITEG come momento ormai ineludibile di promozione, incontro e strutturazione del turismo enogastronomico.
Significativa, in questo senso, è stata anche la presenza del Portogallo, che ha proposto le sue "Rotas do Vinho" insieme alla sua gastronomia, che con un decreto legge unico al mondo è stata dichiarata del Governo "Patrimonio della Cultura Nazionale".
A sensibilizzare i nostri Governanti su questo tema cruciale stanno agendo alcuni organismi che hanno voluto essere presenti alla BITEG come L'UNPLI, l'Unione delle Pro Loco d'Italia, che vi ha tenuto il suo Consiglio Nazionale; Slow Food che ha proposto alcuni "Itinerari Slow" in Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia; l'Associazione Città del Vino" con un padiglione dove, oltre alla promozione delle città, sono state gloriosamente scolate centinaia di bottiglie di vini.
Fra i protagonisti di BITEG, le Marche con il suo "brodetto di Porto Recanati", la Provincia di Terni con le sue "norcinerie" e il suo olio, la Valle d'Aosta che ha presentato la IV^ edizione delle Giornate Nazionali dell'Agriturismo, la Lunigiana con le "contaminazioni" tosco-liguri della sua cucina, Mantova e il suo fascino di città d'arte, la Provincia di Alessandria che ha abbinato una sfilata di gioielli veri ai suoi gioielli enogastronomici, Pisa che ha voluto dimostrare che anche la sua cucina, non solo la Torre, è Arte.
Ma anche San Marino, Genova, Verona, l'Amiata, Livorno, il Comune di Bondeno hanno voluto essere protagonisti, con la "sorpresa" piacevole di Biella, una delle Province neonate d'Italia, nota solo per le sue lane e le sue acque e che invece ha esibito una gastronomia semplice ma raffinata.
La vera chicca di BITEG è stato però il "Battello del Gusto": una crociera sul Garda a bordo di un battello di fine '800 con ruota a pale modello Mississippi, che si ripeterà anche il 1° il 5 e il 12 maggio prossimi, proponendo a bordo i piatti tipici della cucina trentina e i vini doc, preparati da alcuni tra i più prestigiosi ristoranti con "stella Michelin" del Trentino, e che domenica 28 ha visto a bordo oltre a Paolo Donei Chef del Malga Panna, anche Yannich Delpech da Tolosa, il più giovane chef stellato di Francia, assieme per preparazioni... stellari!
Riva del Garda a sua volta ha proposto nella sua splendida Piazza Catena la "Piazza del Gusto" dove, accanto a sfilate di gruppi folkloristici in costume, animazioni e degustazioni, fra sabato e domenica si sono aperti chioschi dove sono state proposte varie iniziative rivolte al pubblico.
Le composizioni floreali di Sanremo, si sono intrecciate con gli antichi mestieri trentini e le acconciature francesi alla "floc de Gascogne": tutt'intorno un tourbillon di lumache del ferrarese, pizzoccheri e bresaole valtellinesi, piadine romagnole, risotti lombardi, piatti tipici della Lunigiana.
BITEG chiude, con un po' di nostalgia... aspettando l'edizione del 2003!