Conferma il trend
nazionale anche il dato relativo alla qualità delle presenze, sempre più
caratterizzato da una fascia di giovani appassionati (25-30 anni),
soprattutto donne, che dopo essersi appassionate all’argomento e magari
aver frequentato un corso di degustazione, desiderano stabilire un
contatto diretto con questo mondo.
Anche in Puglia, infatti, è stato vincente il binomio vino-cultura,
tanto che tra le iniziative di maggior successo ci sono state la rassegna
concorso d’arte “Vini in cerca d’autore”
organizzata dalle Cantine Soloperto di Manduria, i mini-corsi di
degustazione realizzati da Tormaresca e Santa Barbara a San
Pietro Vernotico, le visite al Museo del Vino del Consorzio Vini di
Manduria.
Straordinario afflusso di visitatori nella zona di Castel del Monte,
dove per esempio Torrevento ha accolto gruppi giunti in auto, in
pullman e persino un raduno di motociclisti. “E' la conferma che la
qualità vince – commenta Vittoria Cisonno,
Presidente del
Movimento Turismo del Vino Puglia e
direttore nazionale del movimento turismo del vino – e che l’impegno
profuso da molti vignaioli pugliesi viene ripagato non solo dal gran
numero di visitatori, ma sempre di più dalla loro attenzione, competenza e
capacità di cogliere il valore culturale delle nostre iniziative. è su
questo che dobbiamo continuare a lavorare e sulla strada giusta”.
Grande interesse anche per l’itinerario treno+bici organizzato
dall’associazione Ruotalibera Bari, che ha toccato due cantine
della zona di Castel del Monte. Ottimi riscontri infine per l’ormai
consolidata collaborazione con l’AISM, l’Associazione Italiana
Sclerosi Multipla che per l’occasione ha offerto il “Bicchiere
per la Vita”, il calice da degustazione il cui ricavato viene
destinato alla ricerca contro la sclerosi multipla. |