Dalla prossima vendemmia, il Sannio potrà iniziare la produzione di Aglianico del Taburno DOCG: dal Comitato Nazionale Vini è infatti arrivato ieri il parere positivo per il passaggio dell'Aglianico del Taburno da DOC a DOCG, dando vita coì alla prima Denominazione di Origine Controllata e Garantita della provincia sannita.
Grande soddisfazione per i membri dell'Associazione Produttori Aglianico del Taburno, che proprio la scorsa settimana avevano avuto un incontro presso la Camera di Commercio di Benevento, con gli esperti del Comitato Nazionale Vini.
"Il risultato di oggi – spiega Libero Rillo, presidente del Consorzio tutela vini Samnium – è un giusto riconoscimento alle eccellenze raggiunte dalla denominazione Aglianico del Taburno. Ma si tratta solo del primo obiettivo di un progetto più articolato e rivolto al futuro. Infatti, la nuova regolamentazione dei vini sanniti permetterà di superare il problema della frammentazione di denominazioni e produzioni. L'obiettivo è quello di accrescere la competitività dei produttori di vino della provincia di Benevento, consolidare la reputazione dei vini e conquistare nuove quote di mercato. Gli effetti benefici saranno percettibili anche oltre la produzione, visto che il nuovo scenario permetterà di concentrare gli investimenti sull'attività promozionale del territorio e guardare alla denominazioni come fattore di successo, ottimizzando risorse e ritorni. Tutto questo – conclude il presidente Rillo – garantendo maggiore tutela ai consumatori, grazie ad un'immediata riconoscibilità di vini di qualità certificata con caratteristiche ben identificabili, che lasciano poco spazio a prodotti sostitutivi".